Mondo

Bataclan, rubato murale di Banksy in ricordo delle vittime

Uomini col volto coperto hanno tagliato la porta del locale parigino su cui era dipinta l'opera. "La donna a lutto" era un omaggio dello street artist alle 90 vittime del Bataclan.

Bataclan, rubato murale di Banksy in ricordo delle vittime

L'opera che Banksy aveva dipinto per il Bataclan è stata rubata nella notte tra venerdì e sabato.

Alcuni uomini incappucciati e armati di smerigliatrici angolari, hanno praticamente ritagliato e staccato via il murale che lo street artist britannico aveva realizzato, con la sua solita tecnica, sulla porta dell'uscita di emergenza dello sventurato locale parigino. Il gruppo di ladri è poi fuggito a bordo di un camion.

L'effige di una figura femminile rattristata sulla porta del Bataclan era un sentito omaggio del misterioso creativo alle vittime innocenti dell'attentato terroristico di matrice islamica del 13 novembre del 2015 nel quale morirono 90 persone delle più disparate nazionalità mentre assistevano ad un concerto.

L'entourage del Bataclan è sconvolto e avvilito per un gesto così irrispettoso e lo fa sapere attraverso il profilo twitter ufficiale: "L'opera di Bansky, simbolo di raccoglimento e appartenente a tutti: residenti, parigini, cittadini del mondo, ci è stata tolta."

È un'ignobile furto che indigna tutti, la comunità locale ma anche il resto del mondo poiché riapre una ferita che non si era ancora del tutto rimarginata e aggiunge sconforto al dolore per la perdita di quelle vite umane. L'opera sottratta andrà molto probabilmente ad alimentare un florido mercato nero parallelo che vede tra le parti coinvolte cinici collezionisti che farebbero carte false pur di avere un'originale lavoro di Banksy, considerata anche la facilità, in alcuni casi, con cui certe opere d'arte di strada possono essere portate via.

La street art, per sua stessa missione, è un'arte urbana, di strada, di cui tutti devono beneficiare. La facile fruizione però diventa un'arma a doppio taglio: libera, gratuita, di tutti, ma chiunque può armarsi di taglierino, di martello o di motosega e non farsi nessun problema a staccare di netto e brutalmente un'opera d'arte che può valere milioni da un muro di un edificio o, come in questa caso, da una porta.

Solitamente Bansky rifiuta di riconoscere come sue le opere trafugate, o in qualche maniera rimosse e poi rivendute, sperando di farne diminuire il valore sul mercato.

Ma le cifre restano alte anche se il re della street art in persona disconosce alcuni suoi lavori.

Commenti