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Salah, una fuga durata 4 mesi

Quattro mesi di fuga. Abdelsalam Salah era diventato un fantasma. Lui che averbbe partecipato attivamente alla strage di Parigi dello scorso 13 novembre era diventato imprendibile. Ora la svolta

Salah, una fuga durata 4 mesi

Quattro mesi di fuga. Abdelsalam Salah era diventato un fantasma. Lui che averbbe partecipato attivamente alla strage di Parigi dello scorso 13 novembre era diventato imprendibile. Avvistamenti, più falsi che veri, ovunque. La caccia a Salah comincia subito dopo la strage di Parigi. Per gli investigatori è il ricercato numero uno, l'unico in vita che ha partecipato al bagno di sangue di Parigi. Dopo l'uccisione di Abdelhamid Abaaoud, la mente degli attacchi, in un blitz a Saint Denis è subito scattata la caccia all'uomo su Salah. L’unico avvistamento certo è quello di sabato, subito dopo la strage, quando la polizia l’ha identificato al confine belga su un'auto con altri uomini ma, non risultando ancora presente sulla lista dei ricercati, non è stato fermato. Da allora lo vedono dappertutto, a Molenbeek, quasi 60 avvistamenti, ad Anderlecht e persino in Italia e in Spagna.

L’ultimo risale a novembre nei pressi di Liegi, da dove, a bordo di una Bmw, si sarebbe diretto in Germania immettendosi sull’autostrada. Alcuni amici hanno raccontato di essere stati contattati con una richiesta d'aiuto da parte del terrorista che chiedeva una mano per fuggire via in Siria. Adesso la beffa. Dopo decine di blitz e controlli a Bruxelles nel quartiere di Molenbeek a vuoto, dopo ben quattro mesi, Salah era lì sotto il naso della polizia che solo ora ha individuato l'appartamento in cui si nascondeva. L'edificio al numero 79 della rue des 4 Vents dove è stato arrestato nel pomeriggio Salah Abdeslam è di proprietà del comune di Molenbeek-Saint-Jean, una delle 19 municipalità di Bruxelles. Una fuga terminata dove tutto era cominciato.

Nel covo di terroristi nel cuore di Bruxelles.

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