Mondo

La scoperta dell'esercito turco: "Bombe e cinture esplosive nei bagagli dei profughi""

Nella città di Karkamis, vicino al confine siriano, l'esercito di Ankara ha trovato materiale per realizzare attentati nascosto nelle masserizie dei migranti in viaggio verso l'Europa

La scoperta dell'esercito turco: "Bombe e cinture esplosive nei bagagli dei profughi""

Quindici chili di esplosivo e quattro cinture attrezzate per realizzare attacchi suicidi. Questo il materiale ritrovato da forze dell'esercito turco nel bagaglio di un gruppo di trentaquattro migranti fermati vicino al confine siriano, nella città di Karkamis.

Nel gruppo composto da quattro uomini, dieci donne e venti bambini, spiega il comunicato stampa diramato dai turchi, non sembrano esserci esponenti di alcun gruppo terroristico, ma è probabile che i sedicenti profughi possano essere entrati in contatto con elementi dell'Isis che occupano la vicina città siriana di Jerabulus.

I territori intorno alla città sono ormai da giorni teatro di un vero e proprio dramma, con decine di migliaia di persone che vi si sono accampate in attesa di entrare in Turchia. Si tratta perlopiù di famiglie in fuga dalla guerra, ma è quasi certo che tra di essi si nascondano anche terroristi diretti in Europa per realizzare attentati terroristici.

Ankara ha chiuso per diversi giorni i varchi confinari nel tentativo di arginare la pressione migratoria, anche se ufficialmente la politica delle porte aperte non è stata ancora sospesa.

Dall'inizio della guerra civile in Siria il paese ha già accolto oltre due milioni e mezzo di rifugiati, ma da dicembre le autorità anatoliche richiedono un visto per entrare il Paese, almeno per quelli che vi fanno ingresso via aria o via terra.

Commenti