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Siria, i ribelli armati da Obama si disperdono: sconfitti da al-Qaeda

Harakat Hazm era stato il primo gruppo a ricevere sistemi anti-carro avanzati dalla Casa Bianca. Conquistato il loro quartier generale

Una foto pubblicata sui social network da Jabhat al-Nusra
Una foto pubblicata sui social network da Jabhat al-Nusra

Avevano iniziato lo scorso anno a ricevere armamenti dagli Stati Uniti, all'interno di un programma segreto messo a punto dalla Cia con l'intento di rafforzare un'opposizione moderata e mettere così pressione alla Siria di Bashar al-Assad. Ma ora l'Harakat Hazam, questo il nome del gruppo, si è dissolto davanti all'ennesima spinta dei qaedisti siriani legati ad al-Qaeda.

Di ieri la notizia che i ribelli hanno perso il controllo del loro quartier generale, dopo mesi di scontri con Jabhat al-Nusra che li hanno costretti prima a lasciare la loro postazione nella provincia settentrionale di Idlib e poi ad abbandonare anche la loro base ad Aleppo.

Un comunicato diffuso sui social media dall'Harakat spiega come la scelta di sciogliersi sia stata presa per "fermare la carneficina" e che quanti erano nei ranghi del gruppo ora saranno assorbiti in una nuova coalizione.

Intanto i miliziani di al-Nusra sostengono di avere preso il controllo di armamenti spediti dagli Stati Uniti, come i TOW, lanciamissili anti-carro a lunga gittata. Sebbene i qaedisti abbiano pubblicato online foto a sostegno di questa tesi, non ci sono conferme indipendenti.

Negli ultimi mesi - scrive il Washington Post - la Casa Bianca ha comunque diminuito gli aiuti militari destinati al gruppo.

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