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Siria, Israele colpisce Damasco. E provoca l'ira della Russia

L'attacco di questa notte in Siria sembra abbia avuto come obiettivo i comandi di Hezbollah a Damasco. Ma la Russia tuona contro il rischio corso da due aerei di Mosca in volo verso la capitale siriana e Beirut

Siria, Israele colpisce Damasco. E provoca l'ira della Russia

Israele torna a colpire in Siria. E questa volta, nel raid a sud di Damasco, l'obiettivo potrebbe essere stato Hezbollah.

Secondo una fonte del Pentagono citata dalla testata americana Newsweek, il bombardamento israeliano vicino la capitale siriana avrebbe colpito molti alti ufficiali di Hezbollah. Secondo la fonte della Difesa degli Stati Uniti, l'informazione sul radi di Israele proviene da un alto ufficiale militare dello Stato ebraico che ha collegamenti diretti con quanto avvenuto nei cili siriani la scorsa notte.

L'Osservatorio siriano per i diritti umani, il controverso gruppo di monitoraggio con base in Gran Bretagna, a Coventry, ha riferito che l'attacco dell'aviazione israeliana ha avuto per bersagli tre postazioni a sud di Damasco. Secondo le prime ricostruzione, almeno tre militari siriani sono stati uccisi nel bombardamento. L'agenzia ufficiale siriana Sana ha riferito che la difesa antiaerea di Damasco si è attivata e che "un certo numero di obiettivi nemici è stato abbattuto". Anche per l'Osservatorio, come riporta France Press, "si tratta di bombardamenti israeliani".

E intanto, dalla Russia arrivano i primi segnali di tensione per quanto avvenuto a Damasco. Il ministero della Difesa russa, in una nota diffusa dal portavoce Igor Konashenkov, ha detto che i raid israeliani hanno messo in serio pericolo due aerei commerciali russi: uno mentre atterrava nella capitale siriana, l'altro in fase di arrivo a Beirut. "Gli atti provocatori compiuti dalle forze aeree israeliane hanno messo a rischio due voli civili, poiché i raid degli F-16 sono stati compiuti da territorio libanese", ha riferito Konashenkov. Secondo il ministero russo, le autorità di Damasco, non avendo adeguati sistemi antiaerei e per le interferenze radio, avrebbero deciso di deviare il traffico aereo sopra Damasco, facendo atterrare uno dei voli commerciali a Khmeimim, base russa nel nord-ovest della Siria.

Nel comunicato del ministero degli Esteri, la Russia si è definita "molto preoccupata" per i raid aerei compiuti da Israele, che rappresentano "una grave violazione della sovranità della Siria e delle disposizioni delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu, inclusa la risoluzione 1701".

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