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Siria, ora Putin schiera il "Borisoglebsk 2"

Uno strumento nato per disturbare le comunicazioni ed i sistemi Gps nemici

Siria, ora Putin schiera il "Borisoglebsk 2"

A breve il Cremlino potrebbe avere il completo controllo del Medio Oriente. Putin si starebbe infatti preparando a schierare i Borisoglebsk 2, che, come riporta Difesa Online, sono stati "progettati per disturbare le comunicazioni ed i sistemi Gps nemici. Misure che potrebbero essere viste come essenziali in un rischieramento operativo, ma la portata dei sistemi lascia ipotizzare altre finalità".

Putin ha deciso di impiegare i sistemi Borisoglebsk 2 basati su MT-LB per cercare di intercettare le comunicazioni tra Usa e ribelli moderati. Come riporta Difesa Online, "la nuova capacità di disturbare ed interrompere ogni tipo di comunicazione criptata è stata attivata lungo la pianura costiera nel nord-ovest della Siria (oltre ai ribelli, i russi potrebbero anche intercettare le comunicazione dei reparti speciali americani. Ricordiamo, infatti, che il coordinamento tra Russia e Stati Uniti è riferito soltanto alla fase aerea e non a quella terrestre). I nuovi sistemi di monitoraggio e disturbo, conferiscono alla Russia il controllo del cuore del Medio Oriente e la capacità di spiare o interrompere le comunicazioni ostili e non".

Il Borisoglebsk 2 è una delle ultime armi prodotte dalla Russia. I tecnici del Cremlino hanno cominciato a svilupparli a partire dal 2004 e hanno raggiunto Capacità Operativa Iniziale nel 2010. I primi strumenti sono cominciati ad arrivare solo lo scorso febbraio. "Rispetto ai sistemi che andrà a sostituire, il Borisoglebsk 2 ha una maggiore capacità di monitoraggio e soppressione, scansione delle frequenza e precisione di localizzazione spaziale delle fonti di emissione delle onde radio

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