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Il sito dell'estrema destra belga: "Denuncia i tuoi vicini islamici"

Da oggi online Islamwatch. Il sito permette di denunciare pubblicamente i vicini di casa musulmani

Il sito dell'estrema destra belga: "Denuncia i tuoi vicini islamici"

Islamwatch è un sito che permette di denunciare pubblicamente i vicini di casa musulmani. Un portale che permette di contestare quei comportamenti che vanno contro la cultura occindentale, come per esempio il "macello halal compiuto nella vasca da bagno o sul balcone di casa", e che serve a far rete tra i residenti che si vogliono opporre alla costruzione di nuove moschee. L'idea è di Gerolf Annemans, eurodeputato e leader del partito fiammingo Vlaams Belang, e sta prendendo piede in tutto il Paese anche se la sinistra lo ha subito bollato come "sito islamofobo".

A Strasburgo Annemans ha stretto alleanze con Marine Le Pen e Matteo Salvini. Coi leader del Front National e della Lega Nord condivide, oltre il rifiuto dell'Unione europea tout court e dei maxi stipendi pagati ai suoi politici, le preoccupazioni per l'islamizzazione del Vecchio Continente. Per questo ha lanciato il sito Islamwatch (tutto in lingua fiamminga) che, a poco più di due settimane dagli attentati di Bruxelles, punta a smascherare i musulmani violenti. A partire da oggi, come racconta la Stampa, i cittadini possono, infatti, "segnalare l'apertura di centri di culto islamici, le eventuali visite di classi nei centri medesimi, la presenza di donne velate nelle scuole e negli uffici pubblici, l’inaugurazione di negozi o macellerie halal, e persino il nuoto halal".

"Il governo belga cura i sintomi e non il male: l’islam", commentano i vertici del Vlaams belang che nel 2012 avevano già aperto un sito contro gli immigrati. Il portale indica anche le aree più islamizzate delle Fiandre. Tra queste svetta Borgerhout, un comune della Grande Anversa. Secondo l'European Network Against Racism (Enar), però, si tratta di "incitamento all’odio"

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