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Verso il bis tra Macron e Le Pen? Cosa dicono i sondaggi

Tutto è ancora aperto nella corsa al trono repubblicano di Francia. In cui appare sempre più certo, in ogni caso, che Macron sia ancora l'uomo da battere

Verso il bis tra Macron e Le Pen? Cosa dicono i sondaggi

I più recenti sondaggi politici in Francia lasciano presagire che l'ipotesi di un nuovo ballottaggio tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen possa non essere remota.

Buona parte dei rilevamenti compiuti dagli istituti di statistica e politica nel mese di febbraio, ritenuto dai sondaggisti quello cruciale per pesare le chanche dei candidati alle presidenziali, danno infatti Emmanuel Macron saldamente in testa nelle intenzioni di voto per il primo turno, con una media del 24,5% dei consensi, mai sotto il 23% e con punte del 25,5% per Ifop. Macron, dopo anni di presidenza complessi, andrebbe in linea o addirittura oltre il risultato del primo turno del 2017, quando da outsider toccò il 24,01% dei consensi.

Nella sfida interna alla destra per il secondo posto la candidata che fino a poche settimane fa era data come in graduale indebolimento, Marine Le Pen, riprende invece vigore. La leader del Rassemblement National è ancora lontana dai risultati del 2017, quando al primo turno fu seconda col 21% dei consensi. Tuttavia, adesso tutti i sondaggi la danno stabilmente oltre il 17% e lanciata tra il 18 e il 18,5% dopo che a dicembre era scesa ai minimi dal 2012, anno di inizio dell'ascesa, in avanti, con il 13-14% delle preferenze.

Per la Le Pen si apre dunque la strada a un possibile bis nella sfida a Macron, dato che tutti i principali rilevamenti la danno quantomeno appaiata e, in diversi casi, oltre lo sfidante principale a destra, Eric Zemmour. Il tribuno e giornalista populista di destra è oggi accreditato tra il 13,5% di Elabe e il 16,5% di Ifop. Più indietro Valerie Pecresse, candidata dei Republicains, anche se Opinion Way dà tutti e tre i leader di destra attorno al 15% e dunque in volata per insidiare Macron.

Il trend appare favorevole alla Le Pen in ogni caso, dato che la leader sovranista è in crescita da settimane mentre Zemmour e Pecresse ristagnano. In quest'ottica, lo spostamento a destra di Macron ha evitato uno slittamento di voti dal presidente uscente alla Pécresse, consentendogli di mantenere aperta la possibilità di una sfida con uno dei due leader sovranisti, che lo vedrebbe partire nettamente in vantaggio. Ad oggi, infatti Macron batterebbe nettamente sia Le Pen (57% contro 43%) che Zemmour (64 a 36) nella media dei sondaggi per il secondo turno. Ma tutto è ancora aperto nella corsa al trono repubblicano di Francia.

In cui appare sempre più certo, in ogni caso, che Macron sia ancora l'uomo da battere.

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