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Stop alle visite guidate nei quartieri a luci rosse ​in centro ad Amsterdam

Il tentativo è anche quello di ridurre il flusso di turisti che arrivano nella città olandese

Stop alle visite guidate nei quartieri a luci rosse ​in centro ad Amsterdam

Al bando le visite guidate nei quartieri a luci rosse di Amsterdam. Il consigliere comunale Udo Kock ha dichiarato che "non è più accettabile nei nostri giorni vedere le lavoratrici del sesso come attrazione turistica". Il comportamento dei turisti non è rispettoso nei confronti delle prostitute.

Non solo. Il tentativo è anche quello di ridurre il flusso dei turisti nel centro storico della città olandese: nel 2018, infatti, sono stati 19 milioni i turisti accolti ad Amsterdam e il sindaco Femke Halsema prevede che entro il 2025 saranno 29 milioni. Gli 850mila abitanti della città hanno protestato: il centro storico, per loro, risulta sempre più invivibile.

Il primo gennaio del prossimo anno entrerà in vigore il divieto di gite nei quartieri a luci rosse, che riguarderà i tour pagati e gratuiti, che hanno "un effetto magnetico" su numerosi visitatori. Inoltre, sarà ridotto anche il numero di visitatori nel resto del centro della città: da 20 si passerà a 15 persone per ogni visita organizzata. In più, le guide dovranno avere un permesso del Comune, superare il controllo di qualità e osservare rigide regole di comportamento.

Secondo l'Algemeen Dagblad, i tour a luci rosse hanno portato ogni settimana oltre mille gruppi di turisti a passare per le piazze del centro, con un record di ben 48 comitive in un'ora.

Il consiglio comunale di Amsterdam ha adottato finora diverse misure volte a ridurre il sovraffollamento e il disagio causati dal turismo nel centro della città e, in particolare, dal quartiere a luci rosse.

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