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Cina, un traghetto è colato a picco con a bordo 450 persone

Almeno sette le vittime, dodici le persone tratte in salvo. Imponente lo schieramento di uomini e mezzi, ma le condizioni meteo non aiutano i soccorsi

I parenti di un passeggero disperso
I parenti di un passeggero disperso

È colata a picco durante una tempesta, con a bordo 450 persone. La Stella dell'Est, un traghetto cinese che navigava con a bordo 450 persone, è affondato sul fiume Yangtze nella contea di Jianli, nella regione sud-occidentale dello Hubei, mentre si dirigeva verso Chongqing.

Cinque i corpi recuperati finora, mentre una decina di persone state tratte in salvo. Secondo le televisioni sarebbero al momento tutti dispersi gli altri passeggeri e non si esclude che il numero delle vittime aumenti drasticamente.

Tratti in salvo anche il comandante e il responsabile della sala macchine, subito messi in manette dalla polizia, che li sta interrogando su quanto accaduto. "Alcuni passeggeri sono ancora vivi", scrive il People's Daily, quotidiano ufficiale di Pechino. Ma salvarli, in acque profonde quindici metri, non sarà semplice.

Il naufragio è avvenuto ieri, poco prima delle 22 (le 16 italiane). Un ciclone ha investito la nave, a bordo della quale si trovavano turisti cinesi di età compresa tra i 50 e gli 80 anni, oltre a cinque impiegati di diverse compagnie di viaggio e a 47 membri dell'equipaggio.

Ci sono voluti solo due minuti perché il traghetto venisse sommerso. Troppo poco per poter chiedere aiuto. Ad allertare le autorità sono state sette persone che dalla nave hanno raggiunto la riva a nuoto.

Imponente lo schieramento di forze dell'ordine.

Oltre duemila tra agenti e militari, affiancati da un migliaio di civili e da cento imbarcazioni, che stanno lottando contro le condizioni atmosferiche sfavorevoli.

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