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Sudafrica, lesbica mutilata dei genitali e arsa in piazza

La donna è stata mutilata e uccisa da quattro uomini, fermati oggi dalla polizia

Sudafrica, lesbica mutilata dei genitali e arsa in piazza

Una mutilazione orrenda e una fine deprecabile: in Sudafrica quattro persone sono state fermate perché sarebbero i responsabili dell'assassinio di una donna lesbica, che prima di essere arsa ha dovuto subire la mutilazione dei genitali. La ragazza aveva tra i 18 e 20 anni e il suo corpo è stato ritrovato in un campo di Sebokeng, a sud di Joannesburg.

Il Sudafrica è l'unico Paese africano che riconosce i matrimoni fra persone dello stesso sesso e il diritto all'adozione da parte delle coppie gay. Tuttavia le relazioni omosessuali sono condannate da buona parte della popolazione povera e meno istruita, in cui dominano atteggiamenti maschilisti. In numerose occasioni i collettivi gay hanno chiesto l'approvazione di leggi speciali per i reati contro le minoranze sessuali, che attualmente vengono trattate dalla legge come reati comuni.

Per questo sono molti gli attacchi che vengono realizzati contro gli omosessuali, azioni che la gente considera "violazioni correttive".

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