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Sudafrica, Richard Branson nella bufera per una sua foto "razzista"

Sia il gruppo Virgin sia lo stesso Branson, sommersi di critiche, hanno alla fine chiesto pubblicamente scusa ai sudafricani per la foto incriminata

Sudafrica, Richard Branson nella bufera per una sua foto "razzista"

Il patron di Virgin, Richard Branson, è divenuto di recente bersaglio di feroci critiche in Sudafrica a causa di una "foto razzistada lui postata sui social.

Il magnate britannico ha infatti ultimamente pubblicato su Twitter un’immagine celebrativa dell’apertura, da parte della sua azienda, di un centro per la formazione e il sostegno ai giovani imprenditori sudafricani, il Branson Centre of Entrepreneurship.

A destare polemiche è stato però il fatto che, per festeggiare il lancio del suo nuovo incubatore di imprese nel Paese a maggioranza nera, Branson abbia usato un’immagine in cui lui compare affiancato soltanto da sudafricani bianchi.

Numerosi internauti ed esponenti della società civile locale, riporta la Bbc, hanno di conseguenza reagito alla pubblicazione sul web dell’istantanea incriminata accusando l’imprenditore inglese di avere impiegato, per pubblicizzare l’apertura del centro Virgin, una foto per niente rappresentativa dell’eterogeneità etnica della nazione arcobaleno.

Ad esempio, Thula Sindi, uno dei più importanti stilisti sudafricani, ha attaccato Branson a suon di tweet, affermando: “Come hai fatto a trovare in Sudafrica così tanti individui bianchi? Ci sarà voluto di sicuro uno sforzo enorme per escludere da quella foto la maggioranza della popolazione, che ha intelligenza e capacità uguali a quelle dei bianchi”.

Il gruppo Virgin, riferisce sempre l’emittente britannica, è immediatamente intervenuto per spegnere le polemiche. Un portavoce della società ha quindi precisato: “Ci scusiamo per avere scelto un’immagine poco adeguata a descrivere il contesto sociale sudafricano, ma intendiamo anche sottolineare che l’apertura del Branson Centre of Entrepreneurship non è stata affatto un evento ristretto a soli bianchi”.

Alle scuse ufficiali dell’azienda si sono aggiunte poi quelle dello stesso imprenditore inglese. Branson si è infatti pubblicamente rammaricato per la diffusione sul web di quell’istantanea, ammettendo contestualmente che, nella foto in questione, non si dava alcuno spazio alla diversità etnica del Sudafrica. Egli ha appunto twittato: “Il Branson Centre of Entrepreneurship è aperto a tutti i sudafricani, ma l’immagine usata ultimamente per accompagnare i tweet celebrativi della sua apertura era in effetti priva di riferimenti all’eterogeneità demografica locale.

Chiedo quindi scusa”.

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