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Sudafrica, turisti scappano inseguiti da un pitone di cinque metri

Il più grande rettile africano non è velenoso ma è considerato altamente aggressivo: oltre ad aver sbarrato la strada al fuoristrada, lo ha inseguito fino a quando non l'ha visto sparire

Sudafrica, turisti scappano inseguiti da un pitone di cinque metri

Stavano facendo un giro con un fuoristrada quando, all'improvviso, in mezzo alla strada, si sono trovati di fronte un pitone di circa cinque metri. Che prima ha impedito loro di passare e poi ha tentato di aggredirli, scatenando il panico tra i presenti. È accaduto in Sudafrica, a un gruppo di turisti che sono dovuti tornare indietro, velocemente, con il loro suv per sfuggire al rettile.

Secondo quanto riportato da Dagospia, il rettile li aveva bloccati infilandosi tra le ruote di un rimorchio e quando uno di loro è sceso e ha tentato di spostarlo, al posto di una fuga, l'animale si è arrampicato sul cofano della macchina. A quel punto, l'autista è dovuto risalire velocemente sul mezzo e ingranare subito la retromarcia. Ma il pitone ha, però, continuato a inseguire la vettura. Solo quando il fuoristrada è parso abbastanza lontano, il serpente si è fermato, lasciando libera la strada.

Si trattava di un pitone delle rocce, il più grande serpente africano, una specie non velenosa ma considerata estremamente pericolosa nel momento in cui i suoi esemplari si sentono minacciati. È un "serpente gigante", che con i suoi denti può infliggere delle ferite profonde.

Nel mondo sono conosciuti per la capacità di ingoiare la loro preda per intero.

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