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Un suv lanciato contro la folla: 14 passanti feriti a Melbourne

Paura in pieno centro: passa col rosso e punta dritto sulla folla. I testimoni: "Quell'auto falciava tutti, le persone volavano ovunque". Due persone in arresto

Un suv lanciato contro la folla: 14 passanti feriti a Melbourne

Con il suo suv bianco si è lanciato contro la folla gettando l'orrore su Melbourne. In Flinders Street, all’angolo con Elizabeth Street, un incrocio trafficatissimo nel centro della città australiana, i passanti sono stati letteralmente travolti dalla folle corsa dell'auto (video - gallery). A terra sono rimasti i corpi feriti di almeno quattordici persone (video). Tra questi ci sarebbe anche un bambino in gravi condizioni. "Quell'auto falciava tutti quanti - ha raccontato un testimone ad una radio locale alla stazione radio locale 3AW - le persone volavano dappertutto". La polizia è riuscita ad arrestatare il conducente del veicolo, un afgano di 32 anni, e un secondo uomo che sarebbe legato all'attacco.

Il terrore è dipinto sul volto dei passanti che hanno visto il suv accelerare e puntare contro la folla. "Appena giunta all'incrocio - ha raccontato un testimone oculare al canale 3AW - l'auto ha cominciato a dirigersi contro le persone". Si trovava sulla Flinders Street, tra Elizabeth e Swanston Street. In quel punto di Melbourne la concentrazione di persone è altissima. "Viaggiava ad alta velocità", hanno raccontato poi i presenti a quell'inferno. L'auto ha infatti accelerato ben oltre i 100 chilometri orari e si è deliberatamente lanciata contro la folla. Prima ha sterzato contro un gruppo di pendolari, che stavano attraversando le strisce pedonali, poi ha accelerato di nuovo e ha colpito altre persone, facendole volare in aria.

L'incubo, secondo il racconto della ventenne Lachlan Read, è durato una 15 secondi. "L'auto è passata al semaforo rosso a tutta velocità e poi è stato solo bang, bang, bang. Uno dopo l'altro - ha raccontato - c'erano persone stese a terra ed altre che cercavano di aiutarle. Un caos". I racconti che arrivano dai pedoni sono drammatici. "Man mano che l'auto procedeva, la gente veniva scaraventata in aria - ha detto al New York Times la triestina Federica Viezzoli - potevo sentire le loro ossa spezzarsi. Terribile. Poi l’auto è finita sui binari del tram".

Il suv bianco appartiene a un membro della famiglia del 32enne afgano già noto alla polizia per questioni minori e un'aggressione lieve nel 2010. Si tratta di un soggetto con problemi di salute mentale e abitudine alle droghe. "Al momento", fanno sapere gli inquirenti, non ci sarebbero connessioni con il terrorismo internazionale. Ma le indagini sono solo all'inizio. L'aggressore è ricoverato in ospedale e deve ancora essere sentito dalla polizia che sta aspettando il parere dei medici. "Speriamo di interrogarlo il prima possibile", ha affermato il vice capo della polizia, Shane Patton. Al momento dell'arresto (video) è stato fermato anche un secondo uomo. Si tratta di un 24enne pizzicato mentre riprendeva la scena dell'incidente con il telefonino. Aveva diversi coltelli in borsa, ma non sarebbe legato all'incidente.

"Si tratta di un atto malvagio e di vigliaccheria - ha commentato il premier dello Stato di Victoria, Daniel Andrews - in un momento dell'anno in cui le persone dovrebbero essere fuori a festeggiare e fare gli acquisti di Natale".

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