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Svezia, rivolta contro i migranti accusati di stupro su disabile

Sull'isola di Gotland si ripetono le violenze contro i migranti accusati di aver violentato una donna trentenne in sedia a rotelle

Svezia, rivolta contro i migranti accusati di stupro su disabile

Si è scatenata una vera e propria rivolta anti-migranti sull'isola svedese di Gotland, nel bel mezzo del Mar Baltico. Un centro per rifugiati è stato preso di mira da rivolte spontanee di cittadini per diverse volte in una settimana dopo che si è sparsa la voce che alcuni richiedenti asilo sarebbero responsabili dello stupro di una donna disabile in sedia a rotelle.

La vicenda risale alla settimana scorsa, quando una donna trentenne ha denunciato di essere stata vittima di una violenza carnale da parte di un uomo che le aveva offerto un passaggio in taxi.

Nonostante la polizia non abbia divulgato la nazionalità dei sei uomini arrestati nel corso dell'indagine che è stata subito avviata sull'accaduto, la stampa locale ha insinuato il sospetto che si trattasse di stranieri richiedenti asilo, scatenando l'ira della popolazione locale.

Così, racconta Russia Today, mercoledì scorso oltre un centinaio di cittadini ha dato vita a una marcia di protesta fin sotto la stazione della polizia, mentre altri hanno addirittura attaccato il centro per rifugiati con un lancio di pietre. Episodi sicuramente poco piacevoli che purtroppo si sono ripetuti più volti nel corso dell'ultima settimana.

Nel corso del 2015 la Svezia ha accolto oltre duecentomila migranti, la percentuale pro capite più alta dell'intera Ue.

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