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Tripoli, raggiunto accordo per cessate il fuoco. Palazzo Chigi: "Lavoriamo per la conferenza in Italia"

Fonti informate riportate dall'emittente libica Libya24 riferiscono che è stato raggiunto un accordo a Tripoli

Tripoli, raggiunto accordo per cessate il fuoco. Palazzo Chigi: "Lavoriamo per la conferenza in Italia"

Dopo giorni di ferro e fuoco, dove Tripoli è stata completamente piegata, l'Onu annuncia che è stato raggiunto un accordo per il cessate il fuoco a Tripoli.

L'accordo, quindi, è stato raggiunto sotto la guida dell'Onu. Lo riferiscono fonti informate riportate dall'emittente libica Libya24. L'accordo è stato firmato all'incontro convocato dall'inviato speciale delle Nazioni unite in Libia, Ghassan Salamè. L'intesa prevede, oltre alla protezione della sicurezza delle persone e delle proprietà, anche l'apertura dell'aeroporto Mitiga.

A confermarlo è anche un tweet della Missione di supporto delle Nazioni Unite in Libia. L'intesa ha come obiettivi "mettere fine a tutte le ostilità, proteggere i civili, salvaguardare la proprietà pubblica e privata". L'annuncio dell'Unsmil è arrivato dopo circa due ore dall'inizio della riunione convocata dalle stesse Nazioni Unite con tutti i soggetti protagonisti dei recenti scontri a Tripoli. Oltre a Salamé erano presenti i rappresentanti delle Nazioni Unite, del consiglio presidenziale, del ministero dell'Interno, degli ufficiali e dei leader dei diversi gruppi armati "presenti a Tripoli e intorno a Tripoli" per "discutere della situazione della sicurezza nella capitale della Libia".

Dopo giorni di assedio di Tripoli con il premier Al Serraj in bilico, l'intervento delle forze di Misurata, 50 civili deceduti e la Settima brigata sempre più agguerrita, è stato raggiunto l'accordo.

Alle 17 si sono visti in un vertice i ministri del governo coinvolti sul dossier libico. A Palazzo Chigi con Conte c'erano Salvini, Trenta, Moavero e Trenta. Al vertice, scrive Palazzo Chigi in una nota, "sono stati definiti alcuni dettagli sulla Conferenza sulla Libia che si terrà in Italia nel mese di novembre.

Il governo resta estremamente concentrato nel seguire gli sviluppi in atto in Libia nell'auspicio di un superamento delle attuali tensioni".

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