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Uccide la fidanzata, la fa a pezzi e poi getta tutto nelle fogne

I pezzi del cadavere della vittima sono stati trovati da dei dipendenti comunali, che stavano ispezionando una fogna apparentemente intasata

Uccide la fidanzata, la fa a pezzi e poi getta tutto nelle fogne

La Russia è sotto choc per la scoperta di un nuovo efferatto delitto: una 21enne è stata ammazzata e "fatta a pezzi" dal fidanzato, con i frammenti del corpo della vittima che sono stati poi "ritrovati nelle fogne". La ragazza uccisa e smembrata si chiamava Ksenia Ptichkina e lavorava nell'amministrazione comunale di Kemerovo, nel sud della Russia. I familiari della malcapitata affermano che lei era apprezzata e stimata dai colleghi di lavoro e dai conoscenti e che aveva ottime prospettive di carriera. Tuttavia, il 20 maggio, Ksenia è scomparsa di casa, causando subito grande apprensione in città e facendo di conseguenza scattare le ricerche da parte delle autorità.

Le indagini sono terminate quattro giorni dopo, con alcuni dipendenti del Comune che hanno trovato dei resti umani mentre ispezionavano un sistema fognario intasato per cause misteriose; a bloccare le condutture erano appunto proprio quei pezzi di cadavere. Tale raccapricciante ritrovamento è stato subito segnalato alla polizia e gli esperti forensi hanno così svolto dei test del Dna sui frammenti scoperti nelle fogne. Gli esami citati hanno purtroppo rivelato che i resti umani in questione appartenevano a Ksenia.

I poliziotti hanno quindi cominciato a formulare ipotesi sull'identità dell'assassino e si sono poi concentrati sul fatto che i pezzi del corpo della 21enne erano strati ritrovati nella rete fognaria del condominio in cui viveva il fidanzato della malcapitata. Su impulso di tale constatazione, le forze dell'ordine hanno messo sotto torchio il ragazzo, il cui nome non è stato ancora svelato, e, alla fine, il sospettato ha confessato il delitto. L'indagato avrebbe appunto ammesso di avere ucciso e fatto a pezzi la vittima per poi gettare nel water i pezzi del cadavere e tirare lo sciacquone. Sono ancora sconosciuti i motivi del folle gesto.

Il fidanzato di Ksenia si trova attualmente in custodia cautelare, incriminato per omicidio, e, se verrà condannato, andrà incontro a una pena di 15 anni di carcere.

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