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Ucraina, convogli russi nell'Est del Paese. Usa, Nato e Ue: "Grave violazione"

Kiev: "Si tratta di un'invasione". La Farnesina: "Gravissima violazione unilaterale"

Ucraina, convogli russi nell'Est del Paese. Usa, Nato e Ue: "Grave violazione"

Cresce di nuovo la tensione tra la Russia e la comunità internazionale. Decine di camion di aiuti umanitari (32 dei circa 280 camion) sono entrati in territorio ucraino senza l'approvazione di Kiev. L'ingresso è stato possibile perché i veicoli sono passati dal valico di frontiera di Izvaryne, in mano ai ribelli separatisti filorussi. Kiev denuncia: "È un'invasione diretta". Secondo i servizi di sicurezza ucraini i camion sarebbero guidati da soldati dell'esercito russo e i mezzi sarebbero semivuoti perché dovrebbero portare armi ai separatisti e poi caricare a bordo i corpi dei ribelli morti nell'est dell'Ucraina. La Croce rossa, diversamente da quanto era stato previsto, non sta scortando i camion russi perché ha detto di non avere ricevuto garanzie sufficienti sulla sicurezza. Kiev ha assicurato che, nonostante tutto, non bombarderà il convoglio. Se i veicoli russi dovessero essere attaccati, infatti, Mosca potrebbe entrare direttamente nel conflitto tra governo ucraino e separatisti.

Il segretario generale della Nato ha condannato la Russia per l'invio del "cosiddetto convoglio umanitario". Anders Fogh Rasmussen ha definito la decisione unilaterale di Mosca di far entrare i primi camion del grande convoglio di aiuti umanitari diretti a Luhansk, senza l'ok di Kiev, "una palese violazione degli impegni internazionali della Russia" e "un'ulteriore violazione della sovranità dell'Ucraina". In una nota, Rasmussen ha dichiarato che questa invio non autorizzato di parte del convoglio potrebbe approfondire una crisi "che la Russia stessa ha creato e ha continuato a fomentare". Secondo la Nato, l'azione di oggi ha coinciso con una grande escalation nel coinvolgimento militare russo nell'est dell'Ucraina dalla metà di agosto, compreso l'uso delle forze militari". Rasmussen ha infine esortato Mosca a fermare la crisi in Ucraina".

Gli Stati Uniti si dicono preoccupati per l’invio non autorizzato del convoglio di aiuti e ritengono che questo convoglio debba essere ritirato "immediatamente", ha affermato il portavoce del Pentagono, ammiraglio John Kirby. Anche la Farnesina condanna l'accaduto, parlando di "un'azione unilaterale" da parte della Russia, che definisce "gravissima".

La Russia cerca di smorzare le polemiche dicendo di aver inviato un convoglio di aiuti umanitari, fermo al confine da circa una settimana, perché "un ulteriore allungamento dei tempi sarebbe stato inammissibile". Lo ha detto il leader del Cremlino

538em;">Vladimir Putin in una conversazione telefonica con la cancelliera tedesca Angela Merkel.

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