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Ucraina, in Italia scattano le prime sanzioni Ue: sequestro all'amico di Putin

La Finanza ha congelato beni per 30 milioni di euro - tra cui un hotel romano - al magnate russo Arkady Rotenberg

Ucraina, in Italia scattano le prime sanzioni Ue: sequestro all'amico di Putin

Nel braccio di ferro tra Ue e Russia per le vicende dell’Ucraina, la Guardia di Finanza ha eseguito il congelamento di beni per 30 milioni di euro - tra i quali un lussuoso albergo a Roma e alcune ville in Sardegna - posseduti in Italia da Arkady Rotenberg, amico del presidente russo Vladimir Putin e al quinto posto nella lista degli imprenditori colpiti da sanzioni dell’Unione Europea. La notizia è riportata dal Corriere della Sera e dal Messaggero. Il provvedimento, eseguito dal nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza - scrivono i due quotidiani - fa riferimento al regolamento n.269 del 2014 adottato dall’Unione Europea e consiste in "misure per prevenire, contrastare e reprimere il finanziamento del terrorismo e l’attività di Paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale".

Tra i beni congelati in Italia a Rotenberg (con effetto retroattivo dal 30 luglio scorso) vi sono il Berg Luxury Hotel, albergo a quattro stelle nel centro di Roma, un immobile a Tarquinia, una villa a Villasimius e due a Porto Cervo. Il congelamento dei beni comporta il "divieto di spostare, trasferire, alterare, utilizzare o gestire i beni o di accedere ad essi in modo da modificarne il volume, l’importo, la collocazione, la proprietà, il possesso, la natura e la destinazione o di introdurre altri cambiamenti tali da consentire l’uso dei fondi in questione, compresa la gestione di portafoglio". Arkadi Rotenberg, 62 anni, allenatore professionista di arti marziali, è amico di vecchia data di Vladimir Putin ed è uno dei grandi magnati di Russia.

Le sue società sono proprietarie di beni miliardari e alcune di esse si sono assicurate appalti per 7 miliardi di dollari alle recenti Olimpiadi invernali di Sochi.

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