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Usa, hackerato il cellulare del Capo dello staff della Casa Bianca

I funzionari della Casa Bianca ritengono che il cellulare personale del capo dello staff John Kelly sia stato hackerato

Usa, hackerato il cellulare del Capo dello staff della Casa Bianca

Ancora veleni e sospetti alla Casa Bianca. Questa volta per un cellulare che sarebbe stato hackerato. Si tratta del cellulare personale del capo dello staff John Kelly. Si teme che pirati informatici o governi stranieri possano avere avuto accesso ai dati sul telefono. La notizia, riportata da Politico, cita tre fonti del governo americano. I fatti risalirebbero a dicembre e il giornale precisa che non è chiaro se i responsabili dell'intrusione abbiano effettivamente avuto accesso a quei dati.

Generale dei Marine in pensione, Kelly è entrato nell'amministrazione Trump lo scorso gennaio, come segretario alla Sicurezza interna, ed è poi diventato capo dello staff della Casa Bianca a luglio. Secondo Politico la sospetta violazione è stata scoperta dopo che Kelly ha consegnato il suo telefono ai tecnici della Casa Bianca questaestate, lamentandosi del fatto che non funzionava bene.

Un portavoce della Casa Bianca ha però tenuto a precisare che Kelly non ha usato spesso il proprio telefono personale da quando è arrivato alla Casa Bianca, e per le comunicazioni ufficiali utilizzava solo l'apparecchio messogli a disposizione dal governo.

La notizia arriva mentre da alcuni giorni alla Casa Bianca si discute dell'uso delle e-mail personali persino nell'era Trump, dopo lo scandalo che aveva investito Hillary Clinton al tempo in cui era segretaria di Stato. Anche Jared Kushner e Ivanka Trump, stando a quanto scrive Politico, in alcuni casi avrebbero usato i propri account privati per affari di governo.

Per ovviare ai rischi sicurezza di recente gli uffici della Casa Bianca sono stati dotati di diversi armadietti ove il personale può collocare telefoni e altri dispositivi personali.

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