Viaggi del Giornale

Uzbekistan, lungo la via della seta, nella terra di Tamerlano

Uzbekistan, lungo la via della seta, nella terra di Tamerlano

Due date di partenza per questo splendido viaggio: dal 3 al 10 giugno e dal 10 al 17 giugno 2016.

Un tour di una settimana alla scoperta degli splendori del Paese più bello dell’Asia centrale con una cultura plurimillenaria. Visiteremo insieme e con calma tutto il meglio dell’Uzbekistan: piazze, fortezze, moschee, minareti, mercati, bazar, mausolei, musei e siti archeologici. In otto giorni gireremo con esperte guide le località di Urgench, Khiva, Bukkara, Gijduvan, Tashkent e Samarcanda.

Non mancheranno momenti di convivialità e tempo libero per relax, visite di approfondimento e shopping. Accompagnati da Stefano Passaquindici - responsabile dell’organizzazione dei viaggi del vostro quotidiano – e dal Caporedattore del Giornale Angelo Allegri nella prima partenza e dal giornalista e inviato di Guerra Gian Micalessin nel secondo viaggio. Alloggeremo in hotel 4 stelle superiori con pensione completa anche in ristoranti selezionati, al prezzo speciale riservato di 2.090 euro a persona volo (da Milano, supplementi per partenze da altre città), escursioni, ingressi, tasse e assicurazioni incluse. Supplemento singola 390 euro.

Per informazioni e prenotazioni: Passatempo, tel. 035/403530; info@passatempo.it

Ecco finalmente un viaggio a lungo atteso. Abbiamo infatti dovuto aspettare che il governo italiano fissasse le date delle elezioni amministrative (ancora oggi non fissate) per poter decidere le date esatte di questo viaggio pianificato da tempo.

Un tour davvero unico e spettacolare che, per farvelo godere al meglio, abbiamo studiato con due partenze per un massimo di 75 partecipanti ciascuna. Destinazione? L'Uzbekistan, considerato il Paese più bel dell'Asia Centrale, il più affascinante e il più ricco di bellezze naturali e storiche, oltre che culturali, essendo stato il primo grande centro di diffusione della letteratura persiana. Situato nella culla dei fiumi Amu-Darya e Syr-Darya, vanta alcune tra le città più antiche del mondo, diversi centri di quella che un tempo fu la Via della Seta e moltissime bellezze architettoniche. Confinante con il Kazakistan, il Kirghizistan e il Tagikistan, l'Afghanistan e il Turkmenistan, l'Uzbekistan è una meta da scoprire lentamente, lasciandosi incantare da quel mix di storia, colori sgargianti e profumi intensi che si percepiscono appena arrivati sul posto.

Terra di Alessandro Magno, di Gengis Khan e di Tamerlano, ubicata nel cuore dell’Asia centrale, l’Uzbekistan è la più nota tra le diverse repubbliche autonome nate nel 1991 dopo il dissolvimento dell’Unione Sovietica, grazie al fatto di essere stato per due millenni e mezzo culla di importanti civiltà e punto obbligato di passaggio per i mercanti e le merci in transito tra Oriente e Occidente lungo la Via della Seta, tanto da lasciare in eredità al presente il più cospicuo patrimonio artistico e culturale di tutta la regione. Basta ricordare i nomi armoniosi di Bukhara, Khiva e Samarcanda, tutte protette dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità per i loro retaggi storici e artistici, per capire di cosa stiamo parlando. Pprincipali città carovaniere del passato sono divenute capitali degli imperi di Alessandro Magno e Tamerlano. Grande una volta e mezzo l’Italia e con 25 milioni di abitanti, lungo 1.500 km e largo in media 300, presenta ad ovest immense steppe aride semidesertiche e pianeggianti attorno a quel che resta del lago d’Aral, mentre ad est incontra le propaggini delle possenti catene montuose del Tian Shan, dell’Alaj e del Pamir. In questa zona si trovano anche la fertile valle di Fergana, una consistente fossa tettonica particolarmente adatta all’agricoltura con imponenti coltivazioni di cotone (di cui l’Uzbekistan è secondo produttore al mondo), sericoltura, ortaggi e frutta, ma anche la culla dell’artigianato uzbeco, in particolare quello ceramico.

La storia parte da lontano con gli sciti e prosegue con l’impero achemenide persiano vinto da Alessandro Magno, il quale proprio a Samarcanda si sposò con una principessa locale ed ebbe l’unico figlio, poi fu la volta dei regni partico e sasanide fino ai mongoli di Gengis Khan. L’uzbeco Tamerlano fece di Samarcanda la splendida capitale del suo impero, a cui seguirono vari khanati locali tra i quali primeggiò quello dell’altrettanto splendida Bukhara, capolavoro dell’arte religiosa islamica. Nel 1800 entrò nell’orbita russa, per diventare poi una delle repubbliche dell’Asia centrale sovietica, fino all’indipendenza conseguita nel 1991.

E proprio in questo Paese ricco di storia, di fascino, di cultura ultramillenaria e di monumenti, organizziamo il nostro viaggio accompagnati, oltre che dal sottoscritto, da due giornalisti d’eccezione: il caporedattore Angelo Allegri e l’inviato di guerra Gian Micalessin.

Partiremo tutti insieme da Milano con volo diretto e visiteremo con calma tutto il meglio di questo Paese: piazze, fortezze, moschee, minareti, mercati, bazar, mausolei, musei e siti archeologici. In otto giorni gireremo con esperte guide locali le località di Urgench, Khiva, Bukhara, Gijduvan, Tashkent e Samarcanda.

Non mancheranno momenti di convivialità e tempo libero per relax, visite di approfondimento e shopping.

Alloggeremo in hotel 4 stelle con pensione completa anche in ristoranti selezionati, al prezzo speciale riservato di 2.090 euro a persona con voli, escursioni, ingressi, tasse e assicurazioni incluse. Posti limitati, prenotate subito. Per informazioni e prenotazioni: Passatempo, tel. 035.

403530; info@passatempo.it

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