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"Vendo neonato per 500 dollari". L'annuncio choc su internet

Uno sconosciuto mette in vendita il figlio di 2 settimane con un annuncio su internet: "La sorella di 4 anni è gratis"

"Vendo neonato per 500 dollari". L'annuncio choc su internet

"Vendo neonato di 2 settimane per 500 dollari". È il contenuto choc di un'inserzione comparsa sul sito di compravendita online Craiglist lo scorso 22 novembre e sulla cui attendibilità stanno indagando gli investigatori FDEL (Florida Departement of Law Enforcement).

Che si tratti di una bufala oppure no, sarà solo l'esito delle indagini a stabilirlo. Al momento, l'unica certezza è che un ignoto abbia messo in rete l'annuncio - di dubbio gusto - lo scorso venerdì scatenando reazioni di profonda indignazione da parte di molti utenti. A seguito di numerose segnalazioni, infatti, la polizia ha subito provveduto ad oscurare il post salvo poi avviare una indagine volta ad accertata l'identità dell'autore.

"Vendo un neonato di 2 settimane per 500 dollari. - si legge nell'inserzione – Dorme e non fa rumore di notte. Pappine e vestiti te li darò io. Posso darti anche la sorella di 4 anni gratuitamente". Poi, il seller allega al testo la mappa del luogo in cui vive precisando che "è un quartiere tranquillo, con un buon vicinato. Lavoro per il dipartimento dei bambini e delle famiglie. E non voglio essere giudicata se non mi v di tenere questi due bambini". Questo è quanto.

Stando al racconto riportato dal quotidiano locale Miami Herald, il portavoce della FDLE, Gretl Plessinger, avrebbe rifiutato di fornire ulteriori dettagli sulla vicenda. "Abbiamo un'indagine in corso", ha dichiarato l'agente senza aggiungere null'altro. Secondo alcune indiscrezioni dal medesimo quotidiano, sarebbe già stata interrogata una donna, la quale però avrebbe negato di essere coinvolta nei fatti. Ad ogni modo, se la veridicità dell'annuncio fosse confermata, sarà difficile stabilire quale reato possa essere ascrivibile per la vendita online di un neonato.

Un caso analogo, si era già verificato 7 anni fa quando una giovane madre di Opa-Lacka, Kenia Quiala Bosque, aveva tentato di vendere il figlio di 8 mesi ad un uomo della contena di Monroe. Per quella circostanza, la donna è stata condannata a 180 giorni di prigione con l'accusa di "violazione di adozione" e ha peso la custodia dei suoi figli. In un altro episodio ancora, risalente al 2017, una coppia di coniugi del Tennessee è stata arresta dopo aver avviato una trattativa con uno sconosciuto per il figlio di 5 mesi. Entrambi sono stati accusati di abuso aggravato e abbandono di minori. Nello stesso anno, un uomo del Colorado si scusò per aver messo in vendita il suo bambino al costo di 2.500. “Bambino bianco sano in vendita a buon mercato.

Funziona bene, ma perde di tanto in tanto gli occhi ", recitava l'annuncio.

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