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Vincent Kompany difende Molenbeek: "Non è come lo descrivono i media"

Il capitano della nazionale di calcio del Belgio difende il quarteire in cui è nato e cresciuto. E attacca la stampa

Vincent Kompany difende Molenbeek: "Non è come lo descrivono i media"

Vincent Kompany, il capitano della nazionale di calcio del Belgio e giocatore della premier league difende Molenbeek, il quartiere di Bruxelles messo sotto accusa dopo i fatti di terrorismo che hanno interessato l'Europa negli ultimi mesi. E' da lì che provenivano alcuni dei terriristi che hanno colpito Parigi lo scorso novembre. E' al suo interno che si nascondeva Salah Abeslam, il cittadini belga di origini marocchine tra gli autori delle stragi. E' a seguito della reatta di arresti che la polizia belga ha messo in atto al suo interno che gli silamisti hanno deciso di vendicarsi e di colpire l'aeroporto e le linne metropolitane della capitale.

E' in quelle stesse strade che è cresciuto Kompany. Secondo l'attaccante del Manchester City il quartiere "non è come lo descrivono i media". I giornali e le televisioni si sarebbero infatti soffermati sugli aspetti negativi, senza mai mettere in evidenza i talenti che siano fuoriusciti dalle sue strade. E lui stesso si annovera tra di essi.

Le parole di Kompany vanno in contrasto con quelle di un altro giocatore del Belgio, Romeli Lukaku, che ha invece reso noto di stare tentando di vendere a tutta fretta le proprie proprietà a Bruxelles a seguito dei fatti di sangue avvenuti.

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