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Volkswagen, oggi la scelta del nuovo ad. In Borsa il titolo prova a rialzarsi

I controlli anti inquinamento si allargano anche in India dopo lo scandalo scoppiato negli Usa. La casa tedesca prova a ripartire con la scelta di un nuovo ceo

Volkswagen, oggi la scelta del nuovo ad. In Borsa il titolo prova a rialzarsi

In attesa di conoscere il nome del nuovo ad, il titolo Volkswagen ha aperto in rialzo del 4% alla borsa di Francoforte, dopo che niorni scorsi aveva perso quasi il 40% della propria capitalizzazione per lo scandalo, scoppiato negli Usa, legato alla violazione delle normative anti inquinamento. Il comitato di supervisione del gruppo dovrebbe indicare oggi il nuovo ceo che andrà a sostituire l’uscente Martin Winterkorn. Secondo numerose fonti interpellate dai media nei giorni scorsi, il candidato favorito rimane Matthias Mueller, numero uno di Porsche, la casa che è prima azionista di Volkswagen con il 31,5%.

Dopo Francia, Regno Unito e Corea del Sud, anche l’India ha aperto un’inchiesta sui veicoli Vokswagen in circolazione nel Paese, per scoprire se presentino il software per frodare i controlli sulle emissioni la cui presenza su 11 milioni di auto diesel vendute in Usa ha innescato uno scandalo che ha travolto la casa di Wolfsburg. Secondo il quotidiano economico indiano Mint, il governo di Nuova Delhi ha dato mandato all’Automotive research association of India di effettuare test a tappeto sulle vetture prodotte da Wolkswagen. "Vogliamo scoprire se quel che è accaduto in Usa possa accadere o meno in India", fa sapere una fonte anonima del governo interpellata da Mint. E a chiedere chiarezza è anche l'Australia: "Mi aspetto prima spiegazioni precise da parte di Volkswagen e Audi, poi il governo deciderà la strada da seguire", ha detto il ministro del Territorio e dei grandi progetti, Paul Fletcher.

Consumatori: avanti con la class action

"È indispensabile mettere all’ordine del giorno con la massima urgenza l’entrata in vigore della nuova class action già approvata dalla Camera - evidenziano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef -. Uno strumento indispensabile per tutelare in maniera efficace ed incisiva i cittadini coinvolti e per far ottenere loro i dovuti rimborsi. Se qualcuno preferisce avviare la class action negli Stati Uniti faccia pure... noi vogliamo farla in Italia, con una normativa adeguata ed indispensabile. In questi giorni siamo letteralmente subissati dalle richieste di aiuto dei cittadini che temono di essere coinvolti nella vicenda Volkswagen chi ha acquistato o prenotato uno dei modelli in questione sta manifestando tutta la propria preoccupazione".

"In Germania 2,8 milioni di auto truccate"

Sono 2,8 milioni i veicoli circolanti in Germania coinvolti nello scandalo dei test truccati da parte del gruppo Volkswagen, e fra questi vi sarebbero anche vetture di cilindrata 1.200, inferiore a quanto finora pensato, nonché alcuni furgoni.

Lo ha dichiarato il ministro dei Trasporti tedesco Alexander Dobrindt, aggiungendo che le manomissioni sono senza dubbio "illegali".

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