Wikileaks, Assange: nel 2012 la Cia spiò tutti i candidati francesi all'Eliseo

Corsi e ricorsi della storia. Nel 2012 la Cia avrebbe spiato tutti i candidati francesi all'Eliseo, e i rispettivi partiti. Un'operazione a 360 gradi volta a conoscere tutto, ma proprio tutto sui politici che, da lì a poco, avrebbero determinato la politica di Parigi. Lo rivela WikiLeaks, attraverso il proprio sito web, affermando che l'attività di intelligence è avvenuta attraverso "spie umane" ed elettroniche. Insomma, non solo cimici e infiltrazioni tramite il web.

Wikileaks cita tre ordini della Cia, parte delle informazioni riservate "Vault 7 series". I bersagli indicati sono il Partito socialista, il Front National, l'Unione per un Movimento Popolare, l'attuale presidente François Hollande, l'allora presidente Nicolas Sarkozy, la leader del Front National Marine Le Pen, i candidati Martine Aubry e Dominique Strauss-Khan.

Lq Cia elencava anche informazioni su ciò che pensava Sarkozy degli altri candidati e il modo in cui interagiva con i propri consiglieri, così come sulle strategie elettorali dei candidati dei partiti d'opposizione, sulle dinamiche interne ai partiti e sui loro leader, sulle posizioni sugli Usa e i tentativi di entrare in contatto con altri Paesi tra cui Germania, Regno Unito, Libia, Israele, autorità palestinesi, Siria e Costa d'Avorio. Tra gli ordini impartiti dalla Cia ai propri agenti c'era quello di indagare le politiche sulla crescita economica nazionale e le opinioni sul modello tedesco, le posizioni sulla crisi economica nell'Unione europea e nell'eurozona, nonché sulla situazione economica greca.

Wikileaks scrive inoltre che gli ordini della Cia erano "classificati e riservati a occhi statunitensi, a causa della "sensibilità degli amici nei confronti degli amici". L'obiettivo dello spionaggio, ipotizza il sito di Julian Assange, era raccogliere informazioni per "sostenere" le attività della Cia, della sezione dedicata all'Ue della Defense Intelligence Agency (Dia) e della sezione Intelligence e ricerca del dipartimento di Stato.

L'operazione, prosegue Wikileaks, si è svolta per dieci mesi, dal 21 novembre 2011 sino al 29 settembre 2012, dunque oltre le elezioni presidenziali di aprile e maggio 2012.