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"7 anni dall'ultimo". Il post di Tiziano Ferro: "Volevo morire"

"Sette anni da sobrio". Un evento che Tiziano Ferro ha voluto rivelare, e festeggiare, con un post su Instagram. Un percorso duro quello della sua vita tra grandi luci e profonde ombre

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"7 anni dall'ultimo". Il post di Tiziano Ferro:

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Sono rivelazioni forti, cariche di angoscia, quelle fatte da Tiziano Ferro. Rivelazioni che portano però anche una forte ventata di speranza. Un insegnamento il suo che racconta come la vita spesso ti mette a dura prova, ma che tutto può essere superato. Lo ha rivelato in un post pubblicato sul suo profilo Instagram, in cui racconta che sono sette anni che non beve e che è uscito nel vortice dell'alcoolismo che lo aveva stritolato per anni.

"Sette anni dall’ultimo bicchiere e dal primo giorno con la serenità di accettare le cose che non posso cambiare. Semplicemente e onestamente, solo grato". Il cantante ha festeggiato in questo modo la sua rinascita raccontandola a tutti i suoi fans che insieme a lui hanno gioito.

Una vita tra luce e ombre

Un successo strepitoso il suo, fatto di soddisfazioni enormi ma anche di grandi ombre e ostacoli difficili da affrontare, non ultimo il doloroso divorzio dal marito Victor Allen con cui ha avuto 2 figli. Ma, ancora, nel suo passato ci sono bullismo, bulimia e anche alcolismo. Un percorso raccontato in un documentario che non mostra solo il cantante che riempie gli stadi, ma anche l'uomo fragile provato da tanti problemi.

"Una sera la band mi convinse a bere. E da lì non mi sono fermato più. Bevevo quasi sempre da solo, l’alcol mi dava la forza di non pensare al dolore e alla tristezza, ma mi portava a voler morire sempre più spesso. Ho perso occasioni e amici. Io ero un alcolista. L’alcolismo ti guarda appassire in solitudine, mentre sorridi di fronte a tutti". E ancora: "Nessuno mi poteva sopportare quando bevevo. E chi ci riusciva o aveva pietà, o era come me. O più disperato di me. Oggi che non bevo da diversi anni ho capito che quella disperazione aveva un senso, uno solo: aiutare qualcun altro…Io devo smettere di bere, mi ripetevo. Avevo le transaminasi alte. Iniziavo ad avere problemi di fegato. Non volevo morire per una cosa simile. No".

Un problema che arriva da lontano

"Quando ho cominciato la carriera, c’era qualcosa nell’aria, qualcosa di non detto, alla fine ho capito qual era il problema per loro, perché non si muoveva niente: ero troppo grasso. Da lì ho cominciato a soffrire di disordini alimentari. Non mi godevo niente di quello che mi succedeva perché pensavo sempre al cibo. Avevo fame e mangiavo poco o niente per non ingrassare". Un problema quello che ha raccontato il cantante, partito da molto lontano e che, come spesso succede, si aggancia ad altre situazioni e nel suo caso l'alcolismo.

"Non riuscivo a non bere ma invidioso di chi, di fronte a un momento di vuoto, lo accetta per quello che è e va incontro a ciò che la giornata non ha da offrire. L’ignoto. Ma gli alcolisti non contemplano l’ignoto. Ogni notte pensavo: da domani ricomincia la guerra. La guerra a immaginarmi nel mondo senza l’alcol, a immaginarmi tra la gente senza bere ma senza sottrarmi. Poi sono finito in ospedale, ma solo in quelli belli, anche se la verità è che ero come tutti quelli che bevono. Ero come loro. E quella dolente umanità era come me. Io ero un alcolista. E avevo solo trentaquattro anni".

Il male dell'anima

Un racconto doloroso, che si lega a doppio filo a quello di un bambino bullizzato e non accettato: "Non sono mai stato il primo della classe, ero anonimo, non bello, per niente atletico, anzi grasso, timido, i ragazzi mi chiamavano ciccione, femminuccia, sfigato. Aspettavo che qualcuno intervenisse per difendermi, ma non succedeva mai. Vivevo perennemente frustrato, incazzato e anche umiliato. Poi ho cantato per la prima volta e il mondo è cambiato. La musica era l’unica cosa che avevo, un canale per esprimermi in un mondo nel quale non mi riconoscevo".

Il divorzio

Un'altra prova da affrontare è stata quella del divorzio dal marito Victor di cui aveva rivelato alcuni particolari in un'intervista al Corriere della Sera: "Appartengo a una generazione i cui genitori non si sono lasciati per il bene dei figli, ma creando in realtà solo scompensi". Tiziano Ferro e Victor Allen si erano sposati nel giugno del 2019 a Los Angeles. "Affrontare un divorzio non è mai bello, ma il mio è capitato con una tempistica tremenda. Io e Victor ci siamo rivolti a degli specialisti affinché ci aiutassero coi bambini e la prima e unica cosa che ci hanno detto è stata: teneteli lontani dai conflitti".

Un passo alla volta comunque, Tiziano sta dimostrando una forza enorme per riuscire a farcela anche per questo ulteriore ostacolo. Sette anni lontano dall'alcol non solo certo pochi e dimostrano la sua volontà più forte di qualsiasi ostacolo.

Un grande insegnamento davvero da seguire.

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