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A Nord est la pesca è sostenibile Promossa Bivalvia Veneto

La cooperativa per prima in Italia ottiene la certificazione Msc

La pesca può essere rispettosa dell'ambiente. Lo dimostra l'Organizzazione produttori Bivalvia Veneto. La cooperativa, in sinergia con il Co.Ge.Vo. (Consorzio Gestione Vongole) di Venezia e il Co.Ge.Vo. Chioggia, ha ottenuto la certificazione Msc (Marine Stewardship Council) per la pesca delle vongole nell'area veneta dell'Adriatico, poiché è stata giudicata sostenibile e ben gestita in seguito ad una valutazione condotta dal certificatore indipendente Dnv-Gl. Si tratta della prima attività di pesca a ricevere la più importante certificazione di sostenibilità non solo in Italia, ma in tutto il bacino del Mediterraneo.

Composta da una flotta artigianale, Bivalvia Veneto opera nei compartimenti marittimi di Venezia e Chioggia e tutte le barche associate che pescano vongole rientrano nella certificazione. Le barche da pesca misurano dagli 11 ai 15 metri e ospitano a bordo una media di 2,5 persone ciascuna, operando 4 giorni alla settimana e rispettando un limite massimo giornaliero di pescato pari a 400 chilogrammi per barca. Mentre il fermo biologico obbligatorio è di due mesi all'anno, i Co.Ge.Vo. di Venezia e Chioggia osservano un fermo biologico riproduttivo medio di 5 mesi. L'ammontare annuale delle catture nel Veneto si attesta intorno a 4.600 tonnellate (media 2016-2017), ovvero il 26% della produzione nazionale. Attualmente il consumo del prodotto è per il 95% fresco e nazionale. Il 5% viene surgelato.

L'attività di Bivalvia è stata giudicata conforme agli standard ambientali di sostenibilità Msc in seguito ad un'analisi dei dati relativi allo specifico contesto in cui si svolge l'attività di pesca, in particolare sullo stato dello stock, la minimizzazione dell'impatto sull'habitat e sull'ecosistema. La cooperativa impiega le draghe idrauliche su una superficie pari al 35% dell'area popolata dalle vongole, e viene messo in atto sistematicamente un piano di rotazione per permettere il pieno recupero delle aree sfruttate. Periodicamente vengono, inoltre, effettuate importanti attività di spostamento di banchi naturali, utili a riseminare il prodotto.

ADA

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