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Notturna di Milano: Pistorius ci riprova

Il sudafricano senza gambe correrà, il 25 giugno all'Arena, nei 400 metri per cercare il limite di partecipazione al mondiale di Berlino. Grande sfida negli 800. Il Vigorelli e lo stadio XXV aprile torneranno a vivere con l'atletica

Oscar Pistorius ci riprova in Italia. Il sudafricano che corre sui trampoli di carbonio si presenterà alla Notturna di Milano del 25 giugno per tentare di ottenere il minimo Iaaf, che lo farebbe decollare verso Berlino, destinazione mondiali di atletica, in programma nella seconda metà di agosto. Pistorius avrà oneri, ma anche onori. Quest'anno la Notturna, organizzata da Franco Angelotti insieme a un gruppo di coraggiosi, darà il via al premio "Candido Cannavò", l'ex direttore della Gazzetta che, in vita, è sempre stato appassionato di atletica, l'uomo che dodici anni fa si spese per riportare la Notturna a Milano. Il primo premio "Cannavò" andrà appunto al sudafricano, per il quale la Gazzetta e il suo ex direttore hanno condotto una battaglia a favore del suo diritto a partecipare ai giochi olimpici fra gli atleti normodotati.
Quest'anno la Notturna avrà una grande gare negli 800 metri maschili dove si scontreranno i due keniani campioni dell'orbe atletico: Wilfred Bungei, primo a Pechino, e Alfred Kirwa Yego, campione del mondo a Osaka 2007. Terranno banco i 100 metri maschili e femminili e i tre salti (lungo, triplo, alto). Incasso devoluto a sostegno della popolazione abruzzese, prezzi popolari: 10 euro e 3 euro. Fra gli italiani presenti Licciardello e la Cusma, medaglie europee indoor, forse Donato se si riprenderà dall'ultimo infortunio.
A margine della presentazione, tre notizie per l'atletica di Milano con tanto di promessa dell'assessore allo sport Alan Rizzi: l'Arena tornerà ad essere usata prevalentemente per l'atletica; entro settembre (si presume 2009) sarà riconsegnato allo sport milanese il celebre stadio del XXV aprile che ha segnato gli allenamenti di generazioni di campioni; sono pronti 12 milioni di euro per restituire nobiltà al Vigorelli, che dovrebbe sostituire il palazzo dello sport defunto da decenni. Federazione atletica e Coni sono pronti a lottare contro associazioni civiche.

Sembra incredibile, ma è la solita lotta fra poveri: di impianti e di buon senso.

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