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Obiettivo Iran, sul piatto ci sono oltre 800 nuovi hotel

Fari sull'imponente investimento nell'edilizia del governo di Teheran: il legno-arredo italiano in pole

Antonio Risolo

Federlegno Arredo Eventi, in collaborazione con Ice, intensifica la campagna internazionale con tre appuntamenti in particolare. A cominciare da Cina-Focus Progetti (27 giugno-1 luglio). A seguire l'incoming di operatori Usa del settore residenziale di fascia alta, in visita in Italia dall'11 al 14 luglio. E, per finire, una missione imprenditoriale in Iran dal 17 al 19 luglio.

Cina-Focus Progetti Si tratta di un tour tra le eccellenze dei distretti produttivi italiani e showroom monomarca con un focus sui progetti real estate e contract. La delegazione cinese è composta da interior designer e real estate developers di alto profilo.

Stati Uniti Sono previste visite nelle aziende del legno-arredo. Gli incontri, della durata di circa due ore, consentiranno alle imprese di presentare le varie fasi della produzione.

Obiettivo Teheran La missione imprenditoriale coinvolgerà tutta la filiera del legno-arredo con lo scopo di individuare nuove opportunità commerciali in Iran, coinvolgendo studi di architettura, interior designer, developer e distributori.

«Torniamo a Teheran - dice Roberto Snaidero, presidente di Federlegno Arredo Eventi - per consolidare contatti e intese già avviati nel corso della missione imprenditoriale di febbraio. Non meno importanti gli altri rendez-vous con gli operatori Usa e quelli cinesi. Un lungo prologo che ci avvicinerà al gran finale di questo complesso 2016: i WorldWide di Mosca e la prima edizione del Salone del Mobile a Shanghai. Dove, mi riferiscono, c'è una grande attesa che fa ben sperare. Vorrei sottolineare il ritorno a livelli accettabili del mercato russo e la forte crescita, soprattutto negli Usa».

Per Marco Predari, presidente di Assufficio, la scelta di puntare le carte buone sul mercato iraniano «è una scelta illuminata. Nel corso di altre missioni a Teheran abbiamo registrato grande simpatia per gli imprenditori italiani. Del resto laggiù è partita con grande slancio la ripresa edilizia che significa residenza, alberghi, ospedali. Basti pensare che sono oltre 800 gli alberghi che saranno costruiti nell'area che va dalla capitale fino al Caspio. Grandi opportunità, quindi, per tutta la filiera del legno-arredo, compreso il comparto Ufficio, che poi è quello che seguo più da vicino. Finita l'era dell'embargo, quel mercato chiede prodotti di qualità. Non a caso al prossimo Salone del Mobile di Milano tra i quattro designer incaricati di tracciare le tematiche del Salone Ufficio, ci sarà un iraniano tra uno svizzero, un americano e un italiano. Se saremo bravi, e veloci, il 2017 ci darà grandi soddisfazioni in termini di commesse. Partendo da zero, posso ipotizzare un giro d'affari di almeno 10 milioni di euro solo per l'arredo ufficio. Allo stesso tempo continuiamo a presidiare sia il mercato cinese sia quello degli Stati Uniti».

Infine il parere di Matteo Rivolta, titolare della Rifra di Lesmo: «Il comparto cucine e bagni registra una forte crescita della domanda, a due cifre, soprattutto negli Stati Uniti, il cui mercato vale circa 240 milioni di euro. A cascata proprio cucine e bagni entrano di diritto nei grandi progetti delle nuove costruzione Usa: da New York a Miami, da Chicago a Los Angeles.

E gli operatori di settore cercano prodotti d'alta gamma per i loro clienti».

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