Da oggi è operativa la procedura telematica per trasferire i contratti

Da oggi è operativa, secondo quanto stabilito dall’Abi (Associazione delle banche italiane) la procedura elettronica per il trasferimento di mutuo da una banca all’altra. Dovrebbero così azzerarsi i costi per la sostituzione del vecchio mutuo con uno più conveniente. Con l’attuazione del decreto Bersani già le banche, infatti, non potevano più imporre balzelli per il passaggio da un istituto all'altro. E con la procedura telematica tutto diventa ancora più semplice ed economico.
Prima che il decreto diventasse esecutivo chi voleva cambiare banca doveva estinguere il vecchio mutuo, pagare le penali e aprirne uno nuovo, con relative spese di registrazione, pagamento dell’Iva, eccetera. Il passaggio da un istituto all’altro è a costo zero, anche se c’è voluto l’inserimento in Finanziaria 2008 del comma 420 per stabilire che i costi devono essere azzerati, visto che la procedura si è semplificata con il solo trasferimento dell’ipoteca da una banca all’altra.
La mancanza di una procedura telematica era stata identificata dallo stesso Massimo Roccia, direttore centrale dell’Abi, come un ostacolo al trasferimento a costo zero. Nonostante questo, le sostituzioni nell’ultimo anno si sono quintuplicate, arrivando al 20% delle erogazioni di mutuo. Rimangono, tuttavia, alcuni dubbi di interpretazione sulla parola «costi bancari» perché, oltre al notaio (che ora chiede dai 700 ai 1600 euro, anche se gli accordi con l’Abi prevedono solo 400-500 euro) spesso ci sono da sostenere i costi di istruttoria e perizia.
Resta, inoltre, il vincolo di non richiedere un mutuo di cifra superiore al capitale residuo da restituire, altrimenti si parla di rifinanziamento, di snaturamento del vecchio mutuo e apertura di uno nuovo, con le relative spese. Per ora gli unici istituti che offrono la portabilità realmente a costo zero sono Ing Direct, che tra l’altro è stato il primo a lanciare la campagna di rottamazione del vecchio mutuo a costo zero, e Macquarie Bank.

Man mano che le banche iniziano a elaborare le nuove procedure di portabilità si riducono i costi da sostenere, specialmente se si tratta di banche on-line o tradizionali che offrono la possibilità di compiere il passaggio via web.

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