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La Palin sostiene Gingrich

L'ex governatrice dell'Alaska a Fox News: "Se dovessi votare in South Carolina sceglierei Newt Gingrich e con me si schiererebbe, compatta, tutta la mia famiglia". Nei caucus in Iowa la Palin aveva sostenuto l'altro candidato ultra conservatore, l'ex senatore della Pennsylvania Rick Santorum. L'endorsement dell'eroina del Tea Party sposterà l'ago della bilancia? Secondo un sondaggio del Washington Post il 61% dei repubblicani non si lascerà influenzare dalla Palin

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I Tea Party per mesi hanno fatto di tutto per convincerla a candidarsi alle primarie repubblicane. Ma lei niente, ha preferito restare ai margini. Ora Sarah Palin, ex governatrice dell'Alaska ed ex candidata alla vice presidenza nel 2008, torna a far parlare di sé. Lo fa, davanti alle telecamere di Fox News: "Se dovessi votare in South Carolina, sceglierei di sostenere Newt Gingrich". Dopo tanti tentennamenti dunque è arrivato l'endorsement dell'eroina dei Tea Party. La Palin ha poi specificato che la sua famiglia si schiererebbe compatta per l'ex speaker della Camera. Un sostegno convinto, dunque, quello dell'ex vice di John McCain.

"Servono più dibattiti e un’analisi più approfondita dei politici in lizza, perché sappiamo che l’errore commesso quattro anni fa è stato quello di avere un candidato che non è stato esaminato nel modo giusto", ha spiegato la Palin prendendo di fatto le distanze dall'uomo, McCain, che l'aveva voluta accanto a sé nella sfida a Obama.

Qualcuno accusa la Palin di cambiare continuamente "cavallo". Per i caucus in Iowa, infatti,  aveva appoggiato l’ex senatore della Pennsylvania Rick Santorum. Ora, invece, la Palin punta su Gingrich. Ma il suo endorsement è così importante? Secondo un sondaggio del Washington Post il 61% dei sostenitori repubblicani ha dichiarato di non essere influenzato dal parere della Palin.

Gli ultimi sondaggi

Il moderato Romney in base agli ultimi sondaggi è in testa in South Carolina (33%), con un distacco di circa dieci punti da Gingrich (22%). Segue Santorum al 14% (guardi tutti i sondaggi).

Gingrich: se non vinco in SC è finita

L'ex speaker della Camera ha fatto sapere che se non riuscirà a vincere in South Carolina sarà la fine delle sue aspirazioni presidenziali. "Se non vinco sabato, probabilmente avremo un candidato moderato, e ci sono buone possibilità che questo venga sconfitto da Obama".

Ma sarà davvero così? Santorum, che contende a Gingrich il sostegno degli ultra conservatori e della destra cristiana, la pensa in modo diverso: anche di fronte ad una nuova vittoria dell’ex governatore del Massachussets la gara delle primarie rimarrà aperta, almeno fino alla prossima tappa, il 31 gennaio in Florida.

 

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