Pallone unico per il calcio italiano

Accordo tra Lega Calcio e Nike per la fornitura di 13mila palloni da gioco: sarà la sfera ufficiale per tutti gli incontri di serie A e serie B. Domani assemblea di Lega per decidere come dividere i proventi dei diritti tv

Pallone unico per il calcio italiano

Milano - "Un certo Buffon che si chiedeva perchè in Italia non si gioca tutti con lo stesso pallone...". Il presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese ha accontentato il portiere della Nazionale e anche la maggior parte dei presidenti di A e B, che hanno approvato il contratto firmato con la Nike per i prossimi cinque anni per la fornitura del pallone ufficiale per tutti gli incontri di serie A, serie B, coppa Italia, Supercoppa italiana e campionato Primavera. Dopo che nessuna offerta era stata presentata nell’asta indetta dalla Lega, è stato siglato lo scorso 5 aprile il contratto con la Nike per la fornitura di 13mila palloni: presentato a Milano dal presidente Matarrese e dal general manager di Nike Italia Matthew Cook, il modello che verrà utilizzato è una speciale versione del Total 90 Aerow II, pallone ufficiale della Premier League inglese e della Liga spagnola, ridisegnato con il bianco, il rosso e il nero come colori dominanti e l’inserimento di dettagli verdi.

Esordio Il pallone unico farà il suo debutto il prossimo 19 agosto in occasione della finale di Supercoppa italiana tra Inter e Roma, e domani Matarrese presenterà all’assemblea generale i termini economici dell’accordo firmato con la Nike. I soldi provenienti dalla multinazionale americana finiranno in un fondo della Lega e domani si discuterà appunto sui criteri per la divisione di tutti i proventi comuni, con un’attenzione particolare a quelli derivanti dalla vendita collettiva dei diritti televisivi. L’assemblea generale ordinaria sarà preceduta dalle due riunioni straordinarie di categoria per la serie A e per la B - convocate nello stesso giorno alle 11.

Si discuterà di ripartizione delle risorse, dei criteri per la formazione delle classifiche per la stagione 2007-2008 e le modalità per la disputa dei play-off e dei play-out in serie B. "Stiamo facendo le cose al passo con i tempi - ha concluso Matarrese -. Troveremo un accordo anche per la ripartizione dei soldi, c’è un clima di grande collaborazione tra le società".

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