Coronavirus

Via alla commissione d'inchiesta sul Covid: Pd e M5s tremano e non votano

Il centrodestra e il Terzo Polo hanno votato a favore del testo base per l'istituzione della commissione bicamerale. Pd, M5S e Verdi-Sinistra italiana hanno abbandonato i lavori per protesta

Via alla commissione d'inchiesta sul Covid: Pd e M5s tremano e non votano
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È doveroso fare luce sulla gestione dell'emergenza Coronavirus in Italia, per mettere in chiaro quanto accaduto in merito a chiusure ed eventuali ritardi e mancanze. A tal proposito è arrivato un nuovo passo che spiana la strada alla commissione d'inchiesta sul Covid-19 nel nostro Paese: la commissione Affari sociali della Camera ha dato il via libera al testo base per l'istituzione della commissione bicamerale. Il centrodestra e il Terzo Polo hanno dato parere favorevole, mentre l'opposizione di sinistra non ha preso parte al voto.

Di cosa si occupa la commissione d'inchiesta sul Covid

Sono importanti i fronti su cui si potrà muovere la commissione d'inchiesta, che avrà la possibilità di indagare a 360 gradi sulla gestione italiana della pandemia. Stando a quanto appreso e riferito dall'Ansa, sotto la lente di ingrandimento potrebbero finire gli acquisti di materiale sanitario (ad esempio le mascherine) e le misure adottate dal governo dell'epoca come le chiusure. Non solo: si potrebbe far luce anche su eventuali abusi e sulla commessa relativa ai banchi a rotelle per le scuole.

In sostanza si farebbe chiarezza sulle decisioni intraprese in quel periodo: tra le altre cose potrebbero essere valutati pure l'efficacia, la tempestività e i risultati delle misure adottate dell'esecutivo e dalle sue strutture di supporto nel tentativo di contrastare, prevenire, ridurre la diffusione e l'impatto del Coronavirus. Si potrebbero inoltre accertare "le ragioni del mancato aggiornamento del piano pandemico nazionale redatto nel 2006" e i motivi "della mancata attivazione del piano pandemico nazionale allora vigente".

Ovviamente sarà altrettanto importante verificare la qualità e il prezzo dei dispositivi di protezione individuale acquistati dal governo e distribuito alle Regioni. Allo stesso modo si potrebbero prendere in esame eventuali sprechi, irregolarità e fenomeni speculativi "che abbiano interessato l'attività, le procedure di acquisto e la gestione delle risorse".

Fratelli d'Italia: "Importante fare luce"

Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, ha assicurato che non ci si vuole assolutamente sostituire alla magistratura ma che l'intento è quello di fare "chiarezza su molte vicende che suscitano legittime perplessità e dubbi sulle modalità con cui è stata affrontata la pandemia". E non può passare inosservata la fuga dal voto da parte di Pd e M5S: "Forse si illudono che il miglior modo di fare chiarezza sia quello di non vedere, non sentire, non parlare".

L'istituzione della commissione parlamentare di inchiesta ha compiuto un significativo passo in avanti. Per Foti è importante che sia fatta luce "anzitutto per rispetto al personale sanitario e parasanitario ha fatto l'impossibile per salvare vite umane, ma anche per le vittime e i loro familiari".

Pd e M5S tremano e non votano

Il testo base è stato adottato dalla maggioranza compatta e da una parte dell'opposizione come il Terzo Polo. Dal loro canto Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Verdi-Sinistra italiana hanno deciso di abbandonare i lavori per protesta prima del voto. Stando a quanto riferito dall'Adnkronos, fonti parlamentari hanno messo nel mirino il centrodestra e Azione-Italia Viva precisando che la posizione è maturata in seguito a una scelta "dell'ultimo momento che non ha lasciato spazio di confronto".

"La destra vuole solo strumentalizzare una tragedia", è l'accusa arrivata dagli esponenti del Pd. Che hanno denunciato presunte forzature della maggioranza: "Sono inaccettabili e dimostrano che l'unico obiettivo è quello di usare vicende gravi e drammatiche per fare propaganda sulla pelle di chi ha sofferto e combattuto il Covid".

Secondo Chiara Appendino questa commissione d'inchiesta così come è stata votata "è un insulto a tutti quelli che hanno vissuto la pandemia". La deputata del M5S ha rivendicato la decisione di non aver preso parte al voto: "È una presa in giro e noi non ci stiamo". A frignare è stata anche la grillina Vittoria Baldino, secondo cui la maggioranza vorrebbe usare la commissione d'inchiesta "come una clava politica contro le opposizioni che all'epoca si trovavano a gestire a mani nude quella situazione così complicata".

Invece per Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, il testo della legge sulla commissione d'inchiesta è un successo della maggioranza di governo e del Terzo Polo: "Deve diventare un importante strumento per dare giustizia a tutte le persone che hanno sofferto per il Covid e per evitare il ripetersi di emergenze pandemiche gestite in modo inadeguato".

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