Parte la mini olimpiade: si sfidano i film sportivi

In programma 145 titoli, tra cui 25 anteprime mondiali Una simulazione di gara per il visistatore. Molti gli ospiti

È l'ultimo evento ad accompagnare Expo. E, per questa ragione, ha anticipato la sua programmazione, solitamente fissata nella prima settimana di dicembre. Per l'occorrenza è stato cambiato il titolo del festival del film sportivo diventato «Exsport movies and tv 2015». Il via è martedì, triplice fischio finale l'1 novembre.

In gara 145 titoli di 31 nazioni, 25 anteprime mondiali, 45 discipline sportive e 30 ore di immagini olimpiche inedite. Ce ne saranno per tutti i gusti e per tutti i fisici. Mostre comprese. E qui sta forse l'aspetto più curioso perché si tratta di esposizioni completamente diversi fra loro. «Sport in Beijing» comprende un panorama sulla Cina che ospiterà le olimpiadi invernali del 2022 dopo aver organizzato i giochi del 2008. «Come nasce il cinema» riguarda invece gli albori della Settima arte con l'esposizione di lanterne magiche originali e noti cimeli. «Vinci la tua medaglia olimpica» è la suggestione di immaginarsi al centro di uno stadio di atletica e di essere un corridore ai blocchi di partenza per il via. Il collegamento in cuffia permette di provare emozioni uniche.

Tre i convegni e molti i premi. Il festival, fino alle scorse edizioni ospitato a Palazzo Giureconsulti, ha traslocato quest'anno a Palazzo Cusani, sede militare. L'ingresso è strettamente riservato a chi si accredita, ma tutti possono accreditarsi. È sufficiente compilare il formulario sul sito web della Ficts. Si tratta di una prassi avviata esclusivamente per avere sotto controllo i nominativi di chi parteciperà alla manifestazione. In parole poverissime, una strategia per la sicurezza.

Molti gli ospiti presenti alla rassegna. Il tenore Josè Carreras terrà a battesimo il Festival mentre l'attore cinematografico Luca Zingaretti - altrimenti noto come il commissario Montalbano - la chiuderà. Oltre a loro il plurititolato asso del motociclismo Giacomo Agostini, il campione mondiale di tiro a volo Ignazio Maria Tronca, figlio del prefetto di Milano, la tuffatrice Tania Cagnotto con il papà Giorgio, l'indimenticabile fuoriclasse della piattaforma Klaus Dibiasi e la Sergio Bonelli editore che sarà presente con uno stand in cui verranno esposti i fumetti ad argomento sportivo e non solo. Strisce celebri che hanno sempre molta presa sul pubblico.

Tanti. Tantissimi i film da vedere. Fra i titoli da non perdere si segnala Cavalli in carcere sull'utilizzo dei cavalli come terapia di reinserimento nella società dei detenuti del carcere modello di Bollate. Sempre italiano è Chiedi chi erano Dibiasi e Cagnotto che rievoca il verso di una celebre canzone degli Stadio, qui riutilizzata per parlare di due campioni indimenticati dei tuffi italiani. A rinverdirne le gesta il telecronista Rai Stefano Bizzotto. Un cenno anche per Lev Yashin - 85 years , monografia sul più grande portiere dell'Urss e della Dinamo di Mosca, morto nel 1990 a soli sessantun anni.

Infine ecco Run with me sul Forrest Gump cinese e Opera on ice sui campioni del pattinaggio.

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