Stile

Perché ha successo l'orologio da sogno

Il nuovo RM 11-03 realizzato con McLaren Automotive ispirato alle supercar

Fabrizio Rinversi

Il successo di Richard Mille? «Una combinazione di come è proposto l'orologio e il suo concept, del fatto di agire in una nicchia sottilissima di mercato, del fatto di seguire il cliente in modo personale, di curare il dettaglio in modo maniacale in termini di tecnica e tecnologia, di approcciare commercialmente con assoluto rigore. Insomma, una tempesta perfetta di elementi». Così, Peter Harrison, CEO di Richard Mille per i mercati EMEA. Un pensiero confermato dall'ennesimo ipertecnologico capolavoro detto RM 11-03 McLaren (in foto), un Cronografo Automatico Flyback, proposto a 500 esemplari (prezzo di 180.000 chf), messo a punto in collaborazione con McLaren Automotive e disponibile con priorità d'acquisto per i clienti delle McLaren Ultimate Series. L'orologio, con cassa in Carbon TPT®, alternato con Quartz TPT® arancione (tributo al colore identificativo di McLaren), a esaltare resistenza e leggerezza, ricalca il dettato stilistico delle supercar McLaren: la forma dei pulsanti in titanio ricorda quella dei fari della McLaren 720S. gli inserti in titanio sulla lunetta s'ispirano alle prese d'aria delle McLaren di Formula 1, la corona di carica riprende lo schema dei cerchioni in lega leggera. Il movimento automatico RMAC3, con due bariletti in parallelo e rotore a geometria regolabile (riserva di carica di 55 ore), bilanciere a regolazione inerziale, prevede la cronografia flyback, il calendario annuale (gran data al 10 e indicazione dei mesi al 4/5) e il conto alla rovescia su 60 minuti. La platina e i ponti in titanio grado 5 con rivestimento superficiale PVD, assicurano stabilità e durezza al meccanismo, un particolare sportivo «professionale» che Richard Mille cura da par suo. Conclude Harrison: «La Casa ha impostato uno stretto legame con gli sport più affini alla sua filosofia.

Per garantire il massimo livello di performance, ogni modello è re-ingegnerizzato per materiali, costruzione del movimento, leggibilità, complicazioni, fruibilità, per armonizzarlo allo sport cui è riferito».

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