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Kate e le altre: ecco le ragazze comuni diventate "principesse per caso"

Da Charlene a Grace Kelly, da Mette-Marit a Sofia Kristina Hellqvist ecco le più celebri favole d’amore di commoner diventate Regine e principesse

Kate e le altre: ecco le ragazze comuni diventate "principesse per caso"
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Principesse si nasce e si diventa. Sono finiti i tempi in cui i membri delle famiglie reali si rifiutavano di sposare un borghese, in modo da mantenere “intatto” il loro lignaggio e condannavano chi osava innamorarsi di un plebeo. “Omnia vincit amor. Et nos cedamus amori”, scrisse Virgilio, ovvero “l’amore trionfa su tutto e noi cediamo all’amore”. Così hanno fatto principi e re, seguendo il loro cuore che li ha portati lontano dalla corte, dando vita a storie fiabesche e anche di riscatto.

Grace Kelly, dal set cinematografico al Principato di Monaco

La splendida Grace Kelly era una star di Hollywood, musa di Hitchcock, prima di incontrare Ranieri di Monaco. Nel 1955 aveva vinto un Oscar come miglior attrice per il film “La Ragazza di Campagna”. In quello stesso anno Grace, l’attrice Olivia de Havilland (la Melania di Via Col Vento) e suo marito, Pierre Galante, editore di Paris Match, si ritrovarono insieme sul Train Bleu. A Pierre e a Olivia venne l’idea di far incontrare Grace e il principe Ranieri, all’epoca scapolo d’oro d’Europa. L’incontro venne fissato per il 6 maggio 1955. Proprio quel giorno, però, ci fu uno sciopero e una zona di Cannes subì un blackout. Anche l’hotel Carlton, dove alloggiava Grace Kelly, rimase senza elettricità. L’attrice non poteva asciugarsi i capelli, né far stirare il vestito che aveva scelto per l’incontro con il principe. Di dare “buca” a Ranieri non se ne parlava, così Grace rimediò un altro abito, sistemò i capelli con una coroncina di fiori e andò lo stesso all’appuntamento con il destino. Sia lei sia Ranieri arrivarono in ritardo a causa di un ingorgo del traffico, ma tra loro fu un colpo di fulmine. La sorella di Grace, Lizanne Kelly, ricordò: “Mio marito e io…li abbiamo invitati a cena e [Ranieri] si è adattato benissimo. Mi ha anche aiutato con i piatti”.

Silvia di Svezia, la hostess che divenne Regina

Silvia Sommerlath è nata a Heidelberg da madre brasiliana e padre tedesco. Prima di diventare Regina Silvia studiò alla Scuola di Interpreti di Monaco e poi lavorò al consolato argentino. Arrivò a parlare sei lingue e proprio grazie a questa sua abilità entrò a far parte del team organizzativo delle Olimpiadi di Monaco (1972) come capo hostess e assistente personale di Willie Daume, presidente del Comitato Olimpico. Aveva 28 anni. Durante la manifestazione accadde qualcosa di inaspettato, come raccontò proprio l’attuale sovrana: “Mentre eravamo seduti nello Stadio Olimpico ho avuto la percezione che qualcuno alle mie spalle mi stesse osservando”. Era il principe ereditario svedese Carl Gustaf, salito al trono come Carlo XVI Gustavo di Svezia, che la guardava attraverso un binocolo anche se “era solo a un metro e mezzo di distanza da me”. L’atmosfera spensierata venne interrotta dall’attacco terroristico palestinese di Settembre Nero. Silvia sposò il re di Svezia il 19 giugno 1976. Dal 2011 è la sovrana consorte svedese con il record del regno più lungo. Gli Abba suonarono uno dei loro pezzi più famosi, “Dancing Queen”, alla vigilia del matrimonio dei sovrani, durante il gala alla Royal Swedish Opera e lo dedicarono alla futura Regina. Da quel momento in poi gli svedesi associarono sempre la canzone alla loro monarca Silvia.

Sofia Kristina Hellqvist: una storia un po’ confusa

Sul conto di Sofia Kristina Hellqvist, moglie del principe Carlo Filippo di Svezia, si sono scritte molte cose, anche alcune inesattezze. Chi non ha mai gradito il suo ingresso alla corte svedese la definisce una ex pornostar. In realtà le cose non starebbero così. Prima di diventare principessa Sofia Kristina lavorò come cameriera e commessa. Nel 2004, come ricorda Elle, divenne famosa come “modella svedese nuda” grazie a un servizio fotografico per la rivista Slitz in cui indossava solo la parte inferiore del bikini e aveva un boa intorno al collo. Nello stesso anno partecipò a un reality piccante, “Paradise Hotel”, dove baciò la pornostar Jenna Jameson. Dopo il reality Sofia studiò Yoga a New York e proprio nella Grande Mela aprì un centro yoga. Nel 2009 partì come volontaria in Ghana, dove diede il suo contributo per la costruzione di un centro per donne e nel 2010 si spostò in Sudafrica e creò un centro per orfani insieme a Frida Versterberg. Nel 2010 la famiglia reale svedese confermò la sua relazione con il principe Carlo Filippo, quarto nella linea di successione al trono. Il 13 giugno 2015 la coppia si sposò nella Cappella del Palazzo Reale.

Mette-Marit di Norvegia, principessa punk

Quando la relazione di Haakon di Norvegia con la controversa ex cameriera ed ex commessa Mette-Marit Tjessen divenne di dominio pubblico ci fu chi arrivò a pretendere che il principe rinunciasse al trono. La futura moglie, infatti, aveva un passato a dir poco turbolento, costellato di rave ed eccessi vari, tra cui l’uso di droghe. Nel 1997 Mette-Marit aveva anche avuto un figlio, Marius, da uno spacciatore, cosa che le venne rinfacciata per molto tempo. Incontrò Haakon a una festa, nel 1999 e lo sposò il 25 agosto 2001, nel Duomo di Oslo. La giovane ammise pubblicamente i suoi errori e lavorò con tenacia e discrezione per farsi benvolere dai sudditi e chiudere una volta per tutte con il passato. Mette-Marit seppe reagire, rialzarsi dopo innumerevoli cadute, conquistando l’affetto di tutto il popolo. Non ha mai tradito la fiducia che l’intero Paese ha riposto in lei. Il Vescovo che officiò la cerimonia nuziale le disse: “Stai andando incontro a una nuova vita con lenzuola pulite e lo stai facendo con dignità”. Oggi la principessa Mette-Marit si occupa di diverse cause umanitarie, tra cui la sensibilizzazione sul tema dell’Aids.

Una sovrana dall’Argentina: Maxima d’Olanda

Maxima Zorreguieta, insegnante di matematica e consulente finanziaria argentina, conobbe il principe Guglielmo Alexander d’Orange-Nassau a Siviglia, nel 1999. A quanto sembra lui, per riuscire a conoscere meglio questa ragazza che lo aveva affascinato, si presentò come un commoner di nome Alexander. Nel 2001 venne annunciato il fidanzamento ma il Parlamento olandese si rifiutò di dare l’assenso alle nozze a causa del padre di Maxima, Jorge Zorreguieta, ministro durante la dittatura di Videla. Ne seguì un’indagine che, però, non provò alcuna responsabilità del politico in quella fase difficile dell’Argentina. Maxima e Guglielmo si sposarono il 2 febbraio 2002. La Regina, molto amata dal popolo, si occupa della promozione del microcredito e di altri progetti finanziari inclusivi.

Mary di Danimarca, la prima (futura) regina australiana

Mary Donaldson, marketing manager cresciuta in Tasmania e Frederik di Danimarca si conobbero durante le Olimpiadi di Sidney del 2000, a una serata informale, tra amici. Mary fu subito accettata dalla famiglia reale, tanto che la regina Margrethe disse: “Se mio figlio è innamorato di te vuol dire che sei una ragazza in gamba”. Nel 2003 Frederik si mise in ginocchio di fronte alla futura moglie e le propose di sposarlo con queste parole: “Non puoi dire di no, non devi dire di no, devi dire di sì”. I due si sposarono il 14 maggio 2004. Mary firmò un contratto che le assicura, in caso di divorzio, la custodia dei figli. Caso unico tra le royal family d’Europa. Nel 2019 La regina Margrethe, per dimostrare la grande fiducia riposta nella nuora, la nominò principessa reggente dandole, così, il privilegio di fare le sue veci in determinate occasioni.

Il “mezzobusto” Letizia di Spagna

Prima di annunciare il suo fidanzamento con Felipe di Spagna, nel novembre 2003, Letizia Ortiz era una giornalista del Telediario di Tve. Nata nelle Asturie da una famiglia repubblicana, padre tecnico radiofonico e madre infermiera, la futura regina di Spagna si sposò nel 1998 con l’insegnante di Lingue Alonso Guerrero. Il matrimonio, celebrato con rito civile, durò solo un anno. Nell’estate del 2002 Letizia incontrò l’allora principe Felipe a una cena a casa del giornalista Pedro Erquicia. La coppia riuscì a tenersi lontano dal gossip e a conoscersi con calma, nel più assoluto riserbo. Il 31 ottobre 2003 la futura sovrana condusse il suo ultimo telegiornale. Il mondo, ormai, si era accorto del suo amore per il principe. La coppia convolò a nozze il 22 maggio 2004. Letizia è diventata anche una regina di stile e si dedica a numerose campagne umanitarie, come la ricerca sulle malattie rare e sul cancro.

Campionessa Charlene

Charlene Wittstock era una stimata nuotatrice, proprio come sua madre, prima di abbandonare la carriera agonistica per la corte monegasca. La principessa di origine sudafricana ha vinto due medaglie d’oro e una d’argento ai Giochi panafricani del 1999 e si è classificata quinta alle Olimpiadi di Sidney nel 2000, nella staffetta 4X100. Proprio durante quest’ultima competizione Charlene conobbe Alberto di Monaco. Passò un anno prima che quell’amicizia si trasformasse in un amore segreto durato cinque anni. Il debutto pubblico della coppia avvenne alle Olimpiadi di Torino del 2006. Nel 2008 un infortunio alla spalla impedì a Charlene di partecipare alle Olimpiadi di Pechino. Da quel momento la carriera di nuotatrice iniziò a dissolversi per lasciare spazio al ruolo di principessa. Charlene sposò Alberto il 2 luglio 2011. Durante la cerimonia Sua Altezza Serenissima non riuscì a trattenere le lacrime e da quell’istante prese vita l’idea che quella fosse un’unione infelice. Il dubbio è rimasto fino a oggi, nonostante le smentite.

Kate e Meghan commoner rivali nella royal family britannica

Kate Middleton e Meghan Markle sono le commoner per eccellenza. Le loro storie sono le più famose del gossip royal. La prima è figlia di una ex hostess e di un ex pilota che hanno fatto fortuna con un’azienda che produce articoli per le feste, la Party Pieces. Avrebbe frequentato l’Università di St. Andrews per conoscere il principe William, con il preciso intento di sposarlo. La seconda, divorziata e figlia di una assistente sociale e di un direttore della fotografia, è stata un’attrice nella serie Suits. Kate è diventata la principessa di Galles, sempre impeccabile, icona di eleganza che ha davvero “studiato” da Regina, prendendo lezioni di galateo e anche di dizione, poiché doveva imparare a parlare seguendo la Received Pronunciation usata dalla royal family.

Meghan Markle, invece, non è riuscita ad adattarsi alle regole royal e nel 2020 lei e Harry hanno annunciato le loro dimissioni da membri senior dei Windsor.

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