Festival di Sanremo

Sanremo 2024, record di ascolti per la serata delle cover: tutti i dati

La serata cover di Sanremo 2024 ha polverizzato ogni record storico ed è stata vista in media da 11.893.000 spettatori con il 67,8% di share. Picco di ascolti con Riccardo Cocciante sul palco e alla lettura della classifica

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La quarta serata del festival di Sanremo ha regalato una vittoria inattesa e contestatissima e numeri da record, letteralmente. Geolier, con la partecipazione speciale di Guè Pequeno, Luché e Gigi D'Alessio, si è aggiudicato la serata delle cover tra i fischi dell'Ariston, ma i telespettatori hanno comunque premiato il grande show della musica italiana. La serata cover di Sanremo 2024 ha polverizzato ogni record storico ed è stata vista in media, dalle 21.25 all'1.59, da 11.893.000 spettatori con il 67,8% di share. L'anno scorso la media della serata cover - nella stessa fascia di orario - era stata di 11.121.000 spettatori con il 66,5% di share. In poche parole si tratta del miglior venerdì di Festival di sempre da quando c'è l'auditel, cioè il 1987, e in quell'anno il Festival raggiunse il 67,5% grazie alla conduzione di Pippo Baudo e Carlo Massarini al Palarock.

L'analisi dei dati auditel

A dire la verità, prima dei dati di ascolto, un record era già stato messo a segno da Amadeus nella quarta serata di Sanremo 2024 grazie agli oltre 170 performer - tra cantanti in gara e ospiti - saliti sul palco dell'Ariston (mai così tanti) e alle 70 canzoni interpretate (tenendo conto dei medley). Numeri altissimi che hanno pagato in termini di ascolti. Scendendo nell'analisi dei dati auditel, la prima parte della serata (dalle 21.25 alle 23.35) è stata vista da 15.531.000 spettatori con il 65,1% di share, mentre la seconda parte (dalle 23.38 all'1.59) è stata seguita da 8.398.000 spettatori con il traguardo record del 73,2% di share. Solo per fare un paragone con la passata edizione, che già superò ogni record, nella quarta serata, la prima parte fu seguita da 15.046.000 spettatori con il 65,2% di share mentre la seconda parte da 7.041.000 spettatori con il 69,7% di share. I picchi di ascolto si sono verificati quando sul palco c'erano Irama e Riccardo Cocciante (16.740.000 spettatori poco prima della fine dell'esibizione) e al momento dell'annuncio della classifica finale con il nome del vincitore, dove si è registrato il 77,1%, di share (alle ore 1.56).

Picco storico e aspettative sulla finale

A sorprendere è soprattutto il dato relativo alla seconda parte delle serata, dove si è raggiunto il picco storico del 73,2% di share con oltre 8 milioni di telespettatori incollati davanti agli schermi. Un altro "mai così in alto" nella lunga storia del festival della canzone italiana. L'ultimo record, stabilito sempre da Amadeus, era stato messo a segno lo scorso anno con il 69,7% di share, quasi quattro punti in meno rispetto al 2024. Ottimi anche gli ascolti delle trasmissioni legate al festival di Sanremo: il PrimaFestival ha registrato il 38,8% con 8 milioni 738 mila spettatori, mentre Viva Rai2 Viva Sanremo! (in onda dalle 2.00 alle 2.33) ha registrato il 50,5% con 1 milione 337 mila spettatori. E ora c'è attesa per la finalissima. Le aspettative sulla serata conclusiva di Sanremo sono altissime. Sul palco del teatro Ariston saliranno Amadeus e Fiorello alla prova del nove per cercare di superare il 66% di share della passata edizione e il picco di share, che nel 2023 superò l'82%.

Il commento dell'ad Roberto Sergio

"Quella che abbiamo visto in onda ieri sera - insieme a quanto visto nelle serate precedenti - è una delle migliori pagine della televisione italiana di sempre", hanno detto in conferenza stampa l'Amministratore Delegato Roberto Sergio e il Direttore Generale Giampaolo Rossi, proseguendo: "La dimostrazione che questo quinto Festival firmato Amadeus è capace di parlare a tutti, di abbattere barriere generazionali, di farsi portatore di messaggi universali e di rappresentare il più alto livello artistico italiano.

Di essere, insomma, vero Servizio Pubblico e i milioni di italiani davanti agli schermi sono la più chiara dimostrazione di una Rai di nuovo protagonista".

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