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"A scuola dicevano che facevo la spia". La figlia di Renga e Ambra bullizzata

La ventenne Jolanda ha raccontato di essere stata spesso esclusa a scuola per essere figlia di genitori famosi

"A scuola dicevano che facevo la spia". La figlia di Renga e Ambra bullizzata

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"A scuola ero esclusa, dicevano che facevo la spia". Jolanda Renga bullizzata a scuola

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“Fin dall'elementari sapevo che era un'arma a doppio taglio”. Sono queste le parole di Jolanda Renga, la figlia di Ambra Angiolini e Francesco Renga, che in un’intervista al Corriere della Sera ha rivelato di essere stata bullizzata a scuola, complice il fatto di essere figlia di genitori famosi. Jolanda adesso ha 20 anni e ha da poco pubblicato il suo primo libro, Qualcosa nel modo in cui sbadiglia. Ama la scrittura e studia all’università Iulm di Milano: “Mi piace tutto quello che riguarda la scrittura, dalla narrativa alla sceneggiatura. Mi piace anche l’idea di scrivere testi di canzoni”, ha raccontato al Corriere.

Jolanda, vittima di bullismo

Jolanda ha sempre portato sulle spalle il peso di essere figlia di genitori famosi; è per questo che a scuola parecchie volte è stata emarginata: “Fin dalle elementari sapevo che era un’arma a doppio taglio. C’erano bambini che venivano da me e mi chiedevano: ma tu vivi in una villa? I tuoi genitori li vedi? Come se vivessi in un mondo parallelo e non fossi, come loro, una figlia con due genitori presenti, un fratello, la casa”, ha raccontato la figlia di Ambra e Francesco.

Per fortuna, le cose sembrerebbero essere cambiate dopo il suo trasferimento a Milano, insieme a mamma Ambra e, così, ha continuato: “E’ andata meglio quando mi sono trasferita a Milano con mamma: mi sono iscritta a una scuola privata e ho studiato restando a casa”. Tuttavia, Jolanda ha sofferto moltissimo perché spesso si è trovata ad essere emarginata dai suoi coetanei: “Più che altro a scuola spesso sono stata esclusa: dicevano che ero la cocca degli insegnanti, che ero secchiona... Invece alle medie mi sono beccata la fama della spia, ma lo rifarei: una mia compagna veniva bullizzata, le dicevano che era lesbica, l’hanno spinta alla depressione. La convinsi ad andare insieme dall’insegnante”.

Jolanda Renga ed il rapporto con il social

Ha fatto molto discutere il video della giovane 20enna postato su TikTok in cui cantava: “Sono Jolanda la figlia brutta…”. In pochissimo tempo, il post ha ricevuto tantissime interazioni e molti erano i commenti degli hater che l’attaccavano rivolgendole parole terribili: “Fai schifo”, “Non ti meriti quello che hai”, “Sei solo una figlia di”. Ma Jolanda su questo non ha dubbi e, dunque, a proposito di questo al Corriere ha riferito: “Sui social si sentono autorizzati a dire cose cattive che di persona non ripeterebbero mai. Ma non volevo replicare in modo offensivo: non sono una persona maleducata”. Poi, ha proseguito: “Nella prima ora avevo avuto poche visualizzazioni. Poi hanno iniziato ad arrivarmi messaggi e commenti bellissimi di ragazze, donne, ma anche papà. Persone che si sentivano come me e altre che non si erano mai sentite così”.

Jolanda non ha mai avuto paura di esporsi, soprattutto se di mezzo c’è la famiglia. In particolare, non ha resistito a prendere le parti di mamma Ambra, quando l’ha vista soffrire, in seguito alla consegna del tapiro per la rottura con Massimiliano Allegri: “Quella volta ho agito d’istinto, di pancia. Mamma è sempre stata la mia roccia e mi era dispiaciuto vederla tornare a casa abbattuta”. E ancora, la ragazza ha spiegato: “Su due piedi ho pensato a cosa potevo fare per aiutarla e l’unico strumento che avevo a disposizione era il mio telefonino: ho scritto un post e l’ho pubblicato”.

Infine, ha concluso: “Magari avrei dovuto pensarci di più, però sono felice che mamma mi abbia potuta sentire vicina”.

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