Roma

Piano Casa: è l’ora della verità Salgono a 6mila gli alloggi Erp

Piano Casa del Comune, siamo alla stretta finale. Ieri la delibera con le linee di indirizzo è stata discussa in Aula Giulio Cesare. Lunedì è in calendario il voto conclusivo del consiglio comunale. Due le novità delle ultime ore. Da tremila gli alloggi Erp salgono a seimila. Inoltre, in delibera si prevede espressamente che le proprietà demaniali (le ex caserme dismesse) girate dallo Stato al Comune per coprire i 500 milioni di trasferimento annuo alla capitale, vengano destinate ad alloggi Erp, o come abitazioni o come ricavato dall’alienazione.
Per il resto il Piano resta quello approvato a novembre dalla giunta Alemanno. L’obiettivo è realizzare, in 5 anni, 25.700 alloggi, di cui 6 mila destinati all’edilizia residenziale pubblica Erp. La fetta più grossa, 20 mila alloggi, spetta all’housing sociale ovvero al segmento debole della domanda abitativa: famiglie a reddito medio-basso, giovani coppie, anziani, studenti universitari fuori sede, famiglie di sfrattati, immigrati regolari.
Quattro i principali strumenti urbanistici previsti per raggiungere l’obiettivo: attivare i Piani di Zona residui, densificare le aree già edificabili, modificare le destinazioni d’uso di zone urbanistiche o fabbricati non residenziali, acquisire alloggi in costruzione da destinare all’Erp.
«Tra gli strumenti quello dell’espansione è l’ultima ratio, non ci sarà nessun assalto all’Agro romano - assicura però il sindaco Gianni Alemanno -. Eventuali nuove espansioni urbanistiche saranno effettuate solo nelle aree di ricucitura». «Ci lavoriamo da 7-8 mesi, è una delibera-quadro come non si vedeva da molti anni - aggiunge Alemanno -. Se tutto va bene, faremo partire una serie di bandi e interventi amministrativi già dai prossimi giorni». «A differenza delle nuvole di fumo di Rutelli e Veltroni - afferma invece il delegato del sindaco all’emergenza casa Marco Visconti - questo Piano Casa prevede esattamente che cosa faremo, a che costi e in che tempi. Dedichiamo molta attenzione in particolare alle giovani coppie, alla fascia fra i 20 e i 30 anni. Vogliamo che massimo entro 3-4 anni chi vuole farsi una famiglia sia in condizioni di farlo». Già dalla prossima settimana si passerà alla fase operativa. «Fra le prime azioni in programma - spiega l’assessore alla casa Alfredo Antoniozzi - c’è la delibera per l’acquisizione di 167 alloggi di edilizia residenziale pubblica, ritenuti idonei a seguito del bando del maggio 2009».
È in corso anche il bando (55 milioni) per l’acquisto di 300 alloggi di nuova o recente costruzione sul mercato privato, da destinare a Erp, purché disponibili entro fine 2010. Fra le misure per l’housing sociale, invece, spiccano: la densificazione dei Piani di Zona del II PEEP per 2.400 alloggi a edilizia agevolata; la modifica delle destinazioni d’uso di zone urbanistiche di Prg (1.750 alloggi) e fabbricati non residenziali (1.000 alloggi); la riqualificazione degli immobili agricoli da destinare a locazione (2.

000 alloggi).

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