Stile

A piazza di Spagna l'Art of Fusion della Casa di Nyon

Lo scorso 13 giugno Hublot è riuscita a far chiudere per qualche ora la scalinata di Trinità dei Monti, per inaugurare la sua boutique nella Città Eterna. Un palcoscenico unico, realizzato tra il 1723 e il 1726, su progetto dell'architetto Francesco De Sanctis. Qui, al civico 79, il CEO della Maison di Nyon, Ricardo Guadalupe, ha tagliato il nastro del quarto flagship store italiano, dopo quelli di Milano, Porto Cervo e Capri. Gli spazi, su 65 metri quadri, coniugano, nello spirito dell'Art of Fusion del brand, lusso e modernità, innovazione e tradizione (foto). Un concetto espresso dal mix di marmo ed ebano che, alternato a specchi, connota le pareti, colorate da brillanti pannelli in cui è interpretato l'orologio Hublot.

Al centro, tavoli espositivi in vetro e metallo si susseguono, accompagnati da poltrone e piani di vendita a introdurre in un salottino privé. La facciata storica è stata integralmente conservata, nel rispetto di un ambiente ricco di stile, storia e cultura artistica. Al CEO della Maison, per questo importante evento, si sono uniti il Regional Director Augusto Capitanucci e i Friends of the Brand, David Trezeguet (ex-calciatore francese), Fabio Rovazzi (cantante) e Carolina Crescentini (attrice). Hublot ha avviato la strategia distributiva sulle boutique nel 2007, a Parigi, in rue Saint Honoré e, ad oggi, ha aperto ben 96 flagship in tutto il mondo, in prestigiose location come la 5th Avenue a New York, New Bond Street a Londra e Rue du Rhône a Ginevra.

FRin

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