Elezioni Regionali 2019

Il boom del centrodestra: i delusi lasciano Pd e M5S

In un anno il centrodestra passa dal 25,4% al 42,2%, dimezzati i voti dei grillini. E i dem tracollano: dal 16,1% al 7,8%

Il boom del centrodestra: i delusi lasciano Pd e M5S

Stravince la Lega, tiene Forza Italia e crolla il Movimento 5 Stelle. A guardare i flussi elettorali sembra proprio che anche in Basilicata - come successo nelle altre Regioni dove si è votato nell'ultimo anno - il Carroccio abbia "cannibalizzato" i voti dei grillini, portando alla vittoria il centrodestra.

Con Antonio Mattia la compagine guidata da Luigi Di Maio resta sì il primo partito in Regione con il 20,31% dei consensi, ma - checché ne dica il vicepremier e "capo politico" - ha di fatto dimezzato i voti rispetto al 4 marzo 2018: alle politiche, infatti, il Movimento 5 Stelle aveva guadagnato il 44%.

Parabola opposta quella della Lega che in un anno ha visto triplicare i propri voti in Basilicata, passando dal 6,3% delle Politiche al 19,29% di oggi. ""ittoria anche in Basilicata!‬ 7 a 0, saluti alla sinistra e ora si cambia l’Europa", esulta Salvini. Che sembra non aver catalizzato i voti del centrodestra, ma piuttosto di aver raggiunto quegli elettori delusi che a marzo 2018 avevano non votato o scelto una forza "non di sistema" come i grillini.

Tiene infatti Forza Italia che passa dal 12,4% al 10%, mentre Fratelli d'Italia si conferma in crescita (dal 3,6% al 5,9%).

Tracolla invece il Partito democratico: nonostante il candidato Carlo Trerotola sia arrivato secondo al 33,1%, la lista del Pd ha raggiunto appena il 7,8%, contro il 16,1% - già ai minimi storici - del 4 marzo 2018-

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