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Brexit, chiusi 6 ristoranti italiani Lo chef Oliver: "Costi alle stelle"

Brexit, chiusi 6 ristoranti italiani Lo chef Oliver: "Costi alle stelle"

Il crollo della sterlina post-Brexit affonda il super-chef britannico. Jamie Oliver, uno dei cuochi-imprenditori più noti nel Regno Unito, ha deciso di chiudere sei dei suoi 42

ristoranti «Jamies Italian», messi in crisi dai maggiori costi e dalle incertezze sorte dopo il referendum che ha decretato l'uscita dalla Ue. In particolare, i prezzi degli ingredienti acquistati in Italia sono saliti a causa della perdita di valore della sterlina rispetto all'euro, ma hanno pesato anche gli alti costi di formazione dello staff e un calo della frequentazione. Chiuderanno presto i battenti i ristoranti di Aberdeen, Exeter, Cheltenham, Tunbridge Wells e, a Londra, Richmond e Ludgate Hill. L'iniziativa colpirà 120 dipendenti della società che cercherà di trasferirli in altre parti della catena di ristoranti.

«Come ogni ristoratore sa, il mercato è difficile e le pressioni e le incertezze post-Brexit lo hanno reso ancora più difficile», ha spiegato Simon Blagden, ceo della Jamie Oliver Restaurant Group.

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