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Brexit e soldi alla sanità. Nel discorso della Regina l'agenda politica di Boris

Brexit e soldi alla sanità. Nel discorso della Regina l'agenda politica di Boris

Londra - Brexit e servizio sanitario nazionale, sono queste le priorità del nuovo programma di governo di Boris Johnson. Ieri la Regina ha aperto formalmente i lavori del Parlamento illustrando le leggi che verranno introdotte dall'esecutivo. In tutto sono più di trenta e ben sette riguardano l'uscita dall'Europa. Nello stesso tempo il governo ha annunciato la chiusura del Dipartimento per la Brexit il 31 gennaio. Rivolgendosi alle Camere per la seconda volta in meno di tre mesi, la sovrana ha ripetuto che la priorità del governo è portare a compimento la Brexit entro la fine di gennaio, ma ha sottolineato come in agenda ci siano anche «programmi ambiziosi di riforme domestiche che tengono conto della priorità dei cittadini».

Le sette legislazioni relative all'uscita dall'Unione Europea riguardano invece il commercio, l'agricoltura, la pesca, l'immigrazione, i servizi finanziari e la legge internazionale. La prima al vaglio del Parlamento il venerdì prima di Natale sarà proprio la legge che consente al Regno Unito di lasciare l'Europa. Per quanto concerne il servizio sanitario nazionale per la prima volta dopo anni, verrà convertito in legge l'impegno a finanziare il servizio con un'iniezione annuale di ulteriori 33.9 miliardi di sterline.

In percentuale l'incremento di spesa per questo capitolo è il 3,4 in più rispetto a quanto l'Nhs ha ricevuto sotto il governo di coalizione di David Cameron e quello di Theresa May, ma è ancora lontano dal 6% offerto dai governi dei leader laburisti Blair e Brown.

Nel programma vengono anche preannunciate condanne più severe per crimini violenti e l'istituzione di una commissione che valuti l'efficienza del processo di giustizia criminale.

Tra le altre legislazioni figurano anche un sistema a punti per l'immigrazione che consentirà l'accesso nel Paese di lavoratori specializzati, nuovi permessi di soggiorno con corsia preferenziale accelerata per medici, infermieri e professionisti della salute qualificati che vogliano venire a lavorare in Inghilterra, la cancellazione del pagamento dei parcheggi ospedalieri e nuove leggi per favorire l'introduzione di una banda larga sempre più estesa e veloce.

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