Royal Wedding 2018

Ecco il grande giorno Meghan va a nozze accompagnata da Carlo

In centomila per assistere al matrimonio dei forfait e dei dispetti. E i gadget vanno a ruba

Ecco il grande giorno Meghan va a nozze accompagnata da Carlo

In fondo l'attesa è forse più eccitante dello stesso matrimonio. Quello lo potranno guardare tutti in mondovisione, ma volete mettere le 48 ore prima quando può capitare di tutto e di più? Non c'è storia. A Windsor oggi sono attese all'incirca 100 mila persone, ma già un paio di giorni fa erano migliaia i curiosi arrivati nella cittadina bomboniera del Berkshire per assistere alle prove generali della parata. I fans più agguerriti, tra cui parecchie arzille novantenni, hanno fatto la fila per un paio di notti per assicurarsi un posto in prima fila. E ieri anche le famiglie di Harry e Meghan hanno trascorso una giornata densa di presentazioni formali. Prima però, il Principe Carlo è venuto in soccorso della futura sposa maltrattata da tabloid e consanguinei poco affidabili con un annuncio a sorpresa. Sarà lui infatti ad accompagnare Meghan Markle all'altare e consegnarla al figlio Harry. Quei passi lungo la navata della cappella di St. George alla fine sarà un altro papà a percorrerli e tutto è bene quel che finisce bene. Dopo le incertezze e i gossip amari degli ultimi giorni, l'erede al trono ha spiazzato tutti, dimostrando che anche lui, una volta tanto, è in grado d'infischiarsene delle tradizioni. «Sono felice di dare il benvenuto a Meghan in questo modo» ha fatto sapere alla stampa e chi vuole speculare lo faccia pure che a lui non potrebbe importare di meno, I figli sono figli. Chissà se l'idea di una simile mossa è venuta a Carlo o alla Regina. Elisabetta ieri ha fatto comunque la sua parte, invitando a prendere un the la consuocera Doria, appena arrivata dal Messico, dove vive. All'evento di oggi non mancherà neppure il principe Filippo, 96 anni di humour e acciaio, che è riuscito a riprendersi perfettamente dalla recente operazione all'anca, giusto in tempo per assistere al matrimonio del nipote che con lui condivide il gusto per gli eccessi.

E mentre i futuri parenti facevano la reciproca conoscenza, fervevano tutt'intorno gli ultimi preparativi, soprattutto quelli per la torta di nozze, anch'essa poco tradizionale dato che sarà al sapore di limone di Amalfi e fiore di sambuco, praticamente una nuvola di leggerezza in confronto al solito mattone di frutta secca glassata a prova di decomposizione che gli ospiti tengono da parte anche per cinque anni.

Londra ieri era una capitale in festa, quasi un unico enorme gadget, per la gioia dei turisti che affollavano i negozi di souvenir facendosi fotografare in mezzo alle sagome di cartone a grandezza naturale di Harry e Meg. Al settimo cielo ii commercianti che, complice una giornata senza nuvole, hanno venduto centinaia di borse della spesa, tazze e braccialetti, foulard e ombrelli, finti anelli di fidanzamento e modellini della carrozza reale, persino parecchie autobiografie. The Firm, come sono chiamati I Windsor, ha colpito ancora. Dio salvi la Regina e la sua Famiglia.

Altre non ce ne sono più.

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