Elezioni Comunali 2018

Comunali, l'avanzata del centrodestra M5s a rischio bocca asciutta

A Treviso il centrodestra oltre il 50%. Avanti anche a Catania e a Terni, dove il Pd crolla. Centrosinistra in vantaggio ad Ancona

Comunali, l'avanzata del centrodestra M5s a rischio bocca asciutta

Affluenza prima in aumento e poi in calo per le elezioni Comunali. Sia nella rilevazione delle 12 (19.82%) che in quella delle 19 (44.05%) i dati sono più alti rispetto alle consultazioni omologhe (rispettivamente 14.48% e 40.03%). I dati, specifica il Viminale, non tengono conto della Sicilia. Una prospettiva che cambia dopo i primi rilevamenti successivi alle 23, orario della chiusura delle urne. A recarsi alle urne infatti sarebbero stati poco più del 61% degli aventi diritto contro i 66.97% delle ultime elezioni omologhe. I risultati arriveranno nella notte. Al voto per il primo turno delle amministrative in 761 Comuni, di cui 20 sono capoluogo: Ancona, Avellino, Barletta, Brescia, Brindisi, Catania, Imperia, Massa, Messina, Pisa, Ragusa, Siracusa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Trapani, Treviso, Vicenza, Viterbo. Il secondo turno è previsto il 24 giugno. Sono chiamati a votare 6,7 milioni, cui se ne aggiungono altri 290mila che rinnoveranno il Terzo e l'Ottavo Municipio di Roma. Si tratta di un test importante, seppur parziale e locale, per misurare il peso delle forze politiche dopo l'intesa di governo M5S-Lega. Queste due forze corrono separate, con la Lega ancora alleata di Forza Italia, mentre il Movimento -forte sul piano nazionale - si è spesso rivelato debole nelle sfide a livello comunali, e qualche volta nemmeno ha presentato suoi candidati. In attesa dei risultati è polemica per un tweet di Matteo Salvini a urne aperte. "Buon voto a tutti i cittadini che oggi, fino alle 23, in oltre 700 comuni, hanno la fortuna di poter eleggere il proprio sindaco. Se poi arriveranno tanti voti per la Lega sarà un bel segnale politico a chi fa cortei al grido di 'Salvini assassinò bruciando le nostre bandiere e una risposta chiara a tutti gli intellettualoni, giornalistoni, chiacchieroni e rosiconi della sinistra secondo i quali in 7 giorni avremmo già dovuto rimediare ai quasi 7 anni di governi del Pd #oggivotoLega", scrive su twitter il ministro dell'Interno e leader della Lega. Netta la risposta del segretario reggente del Pd, Maurizio Martina. "È grave che a seggi aperti per le elezioni comunali proprio il ministro dell'Interno si lanci nell'ennesimo spot elettorale per il suo partito. In nessun paese moderno ciò sarebbe consentito. Abbiamo due vicepremier che anziché governare nell'interesse generale pensano solo alla propria propaganda di partito e questo segna una deriva pericolosa che non può essere sottovalutata", schermaglie che ora lasceranno spazio allo spoglio delle schede.

I primi dati in tempo reale

Lo spoglio procede a rilento da Nord a Sud. Dai primissimi dati emerge la tenuta del centrosinistra a Brescia, dove l’uscente Emilio Delbono (Pd) sembra in vantaggio e potrebbe raggiungere la vittoria al primo turno. Centrosinistra in vantaggio anche ad Ancona con Valeria Mancinelli. A Catania il candidato di Forza Italia Salvo Pogliese si attesta al 48%. A Treviso, il centrodestra è in vantaggio con il candidato Mario Conte. A Terni, storico fortino della sinistra, il candidato del centrodestra Leonardo Latini è vicino al 50%. Calo clamoroso del Pd, sotto il 15%.

A Imperia testa a testa tra il candidato Luca Lanteri (Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega) con il 31% e il rivale Claudio Scajola che ottiene il 30% (Popolo della famiglia e varie liste civiche). Guido Abbo (Pd e altri) votato dal 25% degli elettori. A Brindisi è in vantaggio il candidato di Forza Italia Roberto Cavalera davanti a Riccardo Rossi (Pd, Leu, altre liste). Dietro il Movimento 5 Stelle.

Municipi Roma: M5S rischia di restare fuori da ballottaggi

Il Movimento 5 Stelle, che governa il Campidoglio con Virginia Raggi e 11 Municipi su 15, rischia concretamente di restare fuori dai ballottaggi sia in Municipio III che in Municipio VIII a Roma. Con oltre la metà delle sezioni scrutinate (132 su 183), nel terzo municipio, Giovanni Caudo del centrosinistra è avanti con il 41% dei voti, seguito dal leghista Francesco Maria Bova per il centrodestra con il 33,7%. Molto distanziata la ex presidente a 5 Stelle, Roberta Capoccioni con il 20,5%.

In ottavo invece Amedeo Ciaccheri del centrosinistra potrebbe risultare vincitore già al primo turno: con 89 sezioni scrutinate su 136 è al 54,5%, staccando Simone Foglio del centrodestra che si ferma al 25,4% ed Enrico Lupardini dei 5 Stelle fermo al 13,19%.

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