Elezioni Europee 2019

Europee, Giorgetti ora teme l'astensione: "Agli italiani interessa il calcio"

Giorgetti teme lo sgambetto dell'astensione alle urne. Secondo il sottosegretario più code davanti agli stadi che davanti ai seggi

Europee, Giorgetti ora teme l'astensione: "Agli italiani interessa il calcio"

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti ha le idee chiare: agli italiani interessa più il calcio che il voto delle Europee. In un retroscena del Corriere emerge tutta la preoccupazione dell'esponente leghista per uno scenario di alta astensione sul voto. Secondo Giorgetti domani potrebbero esserci più code agli stadi che ai seggi. "Gli italiani sono più interessati a sapere chi saranno gli allenatori della Juventus e dell'Inter", avrebbe confidato ai suoi.

Poi Giorgetti guarda agli scenari post-Europee e si interroga sulla stabilità del governo gialloverde: "E se un governo non produce i risultati promessi, è un delitto dire che sarebbe opportuno ragionare se sia giusto proseguire o fermarsi?". Giorgetti tra i leghisti è l'uomo che più di ogni altro mette in discussione la tenuta del governo. Lui stesso si è messo spesso in discussione: "Non credo di finire la legislatura, voglio tornare a pescare", ha detto qualche giorno fa. Poi quella profezia sull'esecutivo: "Verrà la grandine e spazzerà via i deboli...". Parole pesanti che lasciano intravedere uno scenario di rottura tra 5 Stelle e Lega che potrebbe concretizzarsi proprio dalla prossima settimana. Infine Giorgetti guarda anche all'Europa e a quella disgregazione che ha trovato il primo tassello nella Brexit di Londra. Le lacrime della May e le sue dimissioni lo hanno colpito: "Dopo aver visto la May in lacrime, posso davvero dire di aver visto tutto. La verità è che è saltato tutto". Gli equilibri in Europa infatti stanno cambiando e gli assetti futuri iniziano a diventare davvero imprevedibili. Bisognerà attendere lunedì per capire se gli italiani avranno deciso di guardare una partita in meno per poter dire la loro su l'Europa del futuro. E non solo..

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