Cultura e Spettacoli

I reali "de' noantri" e l'invidia suscitata

Che cosa c'è di più irresistibile, curioso, attraente, criticabile, gossippabile di un bel matrimonio fra due giovani famosi e di successo?

I reali "de' noantri" e l'invidia suscitata

Dice il tuo collega: «Ah, si sposano? A me pareva si fossero già sposati sette volte». Ma lui, il collega, non è nazionalpopolare (calcio a parte). Invece l'Italia sì, e che cosa c'è di più irresistibile, curioso, attraente, criticabile, gossippabile di un bel matrimonio fra due giovani famosi e di successo, lei pure bella e bionda, lui pure polemico e tatuato, entrambi già con figlio finito nella culla delle cronache rosa e, soprattutto, protagonisti indiscussi del mondo social? Quindi, tutti su Instagram, o sui siti, a sbirciare le foto postate dagli invitati alle nozze dei Ferragnez, la bionda Chiara e il bruno Fedez, i quali avevano preannunciato, per «coerenza» con il loro stile di vita e di carriera, un matrimonio social, appunto, in cui tutti si sentissero liberi di diffondere immagini, tweet, cronache minuto-per-minuto, etc. Non si può dire che il palato nazionalpopolare non abbia di che essere soddisfatto: già dalla notte precedente, come un sogno (discoteca inclusa...) di fine estate, le immagini di balli, brindisi, cibi, baci, faccette e smorfie del party pre-nozze sono finite on line. Per chi avesse il desiderio di partecipare. E sono in tanti, tantissimi: quasi tutti bravi a dire chissenefrega prima e poi però, al momento giusto, ben pochi in grado di resistere alla tentazione di guardare come sia l'abito di lei, chi l'abbia disegnato, e come sia vestito lui, e il figlio Leone come sarà agghindato, e chi sono gli ospiti, e che chef hanno chiamato, apposta, a Noto, per la cena, e dove festeggiano, e caspita il volo Alitalia tutto occupato, che scandalo (addirittura fino a coinvolgere qualche ministro: tale è il potere della celebrità, e l'invidia che suscita, specialmente quando viene snobbata...), e quanti drink avranno bevuto, e chi era la damigella, e quanto «vale» il matrimonio in ritorno d'immagine (milioni, dicono) e per il turismo locale (un paio di milioni, pare, forse), e tutto il côté di dettagli che, per gli appassionati, è puro nettare. Del resto, in Italia non abbiamo re, figli di re e nemmeno nipoti: abbiamo Totti e Ilary Blasi, Lavinia Borromeo e John Elkann, George Clooney che blinda Venezia per sposare Amal, come già Tom Cruise a Bracciano con Katie Holmes, Beatrice Borromeo con Pierre Casiraghi, Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi e, ultimi ma non certo per visibilità e risonanza, Chiara Ferragni e Fedez. Una influencer e un rapper. Che dire? Figli maschi, già avuti.

Viva gli sposi, che male c'è.

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