Elezioni Europee 2019

La Lega è il primo partito, il M5S è (ancora) in calo

Il partito di Salvini cresce ancora. Nuovo passo falso per il M5s. Ma sui rapporti tra Italia e Ue per il 56% ha ragione Bruxelles

La Lega è il primo partito, il M5S è (ancora) in calo

Se si votasse oggi per le elezioni europee, la Lega sarebbe il primo partito seguito dal Movimento 5 Stelle. Il 32,1% degli intervistati da EMG Acqua ha, infatti, risposto che voterebbe per il partito guidato da Matteo Salvini. E, mentre il Carroccio continua a crescere, i Cinque Stelle perdono (anche se di poco) ulteriormente terreno. La maggioranza degli italiani, però, non credono che il leader lumbard stia facendo al meglio nel confronto con l'Unione europea sulla manovra economica.

Secondo il sondaggio presentato questa mattina ad Agorà, condotto da Serena Bortone su Rai3, la Lega torna a crescere dello 0,1%. Un nuovo balzo rispetto alla settimana scorsa che fa il paio con l'ennesimo passo indietro dei Cinque Stelle. Il 25,7% ha risposto che voterebbe per il movimento fondato da Beppe Grillo e ora guidato da Luigi Di Maio. La percentuale è calata dell'0,2% rispetto alla rilevazione di una settimana fa. "In totale - si legge nel sondaggio - le intenzioni di voto per i partiti di governo raggiungono il 57,8%". In leggero calo le opposizioni di centrodestra: Forza Italia è al 8,2%, che lascia indietro uno 0,1% rispetto a settimana scorsa, mentre Fratelli d'Italia si attesta (stabilmente) al 4% e Noi con l'Italia cala allo 0,8%.

Secondo il sondaggio, è Salvini l'esponente di governo che conta di più. Infatti, alla domanda "Chi conta di più nel governo?", il 66% ha risposto il leader del Carroccio (stabile rispetto alla settimana scorsa), il 15% il premier del Consiglio Giuseppe Conte (+1%) e il 6% Di Maio (-1%).

Le priorità degli italiani

Secondo il sondaggio EMG Acqua, alla domanda "secondo lei quale dovrebbe essere la priorità del governo?", il 38% degli italiani continua a rispondere il debito pubblico, esattamente come la settimana scorsa. Per il 18% invece gli interventi urgenti sono quota 100 e il superamento della legge Fornero. Una riforma che però calo di un punto percentuale tra le priorità degli elettori. Anche il reddito di cittadinanza (13%) e la flat tax (11%) perdono consensi, di un punto ciascuno. In calo, di due punti, anche la pensione di cittadinanza che risulta una priorità per l'8% degli italiani mentre la pace fiscale sale dal 3 al 5%.

Lo scontro con Bruxelles

Il sondaggio EMG Acqua, presentato oggi ad Agorà, coha analizzato anche i rapporti di forza tra Roma e Bruxlles che in queste settimane si stanno confrontando sulla manovra economica votata dal governo gialloverde. La maggioranza degli elettori (56%) pensa che la Commissione europea abbia ragione e dunque l'Italia debba rispettare le regole previste dell'Unione europea. Il 39% è contrario perché obbedire a Bruxelles metterebbe a rischio la nostra sovranità.

In particolare, tra i contrari, il 68% sono elettori della Lega, il 50% elettori del Movimento 5 Stelle.

Commenti