Coronavirus

L'ultima farsa del governo: il dl aprile slitta a maggio

Il provvedimento con le nuove misure per contrastare l'emergenza economica slitta a maggio: "Siamo in alto mare"

L'ultima farsa del governo: il dl aprile slitta a maggio

Il dl aprile slitta a maggio. Il provvedimento con le nuove misure per contrastare l'emergenza economica sarà quindi portato in Cdm nei prossimi giorni, esattamente settimana prossima.

"Sul dl aprile siamo in alto mare", hanno spiegato più fonti di governo ad Askanews. Il provvedimento non sarebbequindi ancora completo e così l'esecutivo ha deciso di allungare ancora una volta i tempi. Il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri sta però spingendo per approvarlo in settimana, ma sarà una vera impresa. "Personalmente sono impegnato su questo - aveva spiegato ieri il ministro -. La mole di interventi è molto ampia. Faremo il massimo e cercheremo di conciliare la rapidità delle misure con la qualità". Lo stesso ministro ha detto questa sera di essere "fiducioso che all'inizio della prossima settimana queste norme saranno approvate e anche il decreto aprile con pochissimi giorni di differenza potrà essere varato".

Il via libera dovrebbe comunque arrivare entro mercoledì della prossima settimana: il 6 maggio. Sfuma quindi l'approvazione del dl aprile nel mese a cui fa riferimento e così i ritardi si accumulano uno dietro l'altro (causa Def e mancate intese sui punti nevralgici del provvedimento). Non è infatti la prima volta che il dl aprile slitta. In programma per la vigilia di Pasqua, era già stato spostato alla seconda metà di aprile. E ora un nuovo spostamento, addirittura al mese seguente. "E così il decreto aprile diventa fatalmente il decreto maggio. Ormai i ritardi, i rinvii e le lungaggini di questo governo non fanno più notizia. Peccato che famiglie, imprese, partite Iva e professionisti non possano più aspettare. Sveglia", ha tuonato su Twitter Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera.

Come riporta l'Adnkronos inoltre perde quota anche l'ipotesi di uno spacchettamento, ieri annunciato dallo stesso responsabile del Mef nel corso di un'audizione al Senato: non avrebbe convinto gran parte della maggioranza, trovando scettici anche i due viceministri all'Economia. Per quanto riguarda le scadenze fiscali, "troverebbero spazio nelle circolari, non c'è bisogno di spacchettare".

Nel dl aprile il governo intende introdurre "uno strumento temporaneo" di sostegno alle famiglie che non hanno alcun sussidio, ha ribadito il ministro Gualtieri nel suo intervento in Aula alla Camera, ricordando che nel dl in arrivo troveranno spazio, tra le altre misure, la proroga degli ammortizzatori sociali, il miglioramento del bonus autonomi e l'introduzione del bonus per colf e badanti.

Finito il consiglio die ministri è stato confermato che domani pomeriggio, a partire dalle ore 14, si svolgerà nell'Aula della Camera il seguito della discussione generale sul decreto.

L'esame è invece rinviato alla prossima settimana.

Commenti