Elezioni Politiche 2018

M5S, alle Parlamentarie vota ​meno di un iscritto su 3

Alle Parlamentarie dei 5 Stelle hanno partecipato meno di 40mila iscritti su 150mila. E Di Maio ha ottenuto appena 490 voti

M5S, alle Parlamentarie vota ​meno di un iscritto su 3

Le Parlamentarie del Movimento Cinque Stelle si confermano un flop. Almeno per numero di votanti. Colpa dei rallentamenti di Rousseau o degli orari limitati? Difficile dirlo. Fatto sta che su circa 150mila utenti registrati - anche se Davide Casaleggio non ha mai diffuso i dati reali - hanno votato meno di 40mila iscritti.

"Alle Parlamentarie del Movimento 5 Stelle per la definizione dei collegi plurinominali della Camera hanno votato 39.991 iscritti certificati che hanno espresso un totale di 92.870 voti. Per quelli del Senato 38.878 iscritti che hanno espresso 86.175 voti", annunciano oggi dal M5S.

In allegato un file pdf con tutti i risultati. Da cui si scopre che il "capo politico" Luigi Di Maio - capolista in un collegio in Campania - ha ottenuto appena 490 preferenze. Due in meno di Manlio Di Stefano (candidato in Lombardia), ma soprattutto molti meno rispetto a Paola Taverna (2136), Carla Ruocco (1691) e Elena Fattori (1173) in Lazio.

Tra gli altri nomi noti, Roberto Fico ha ottenuto 315 voti mentre Carlo Sibilia 256. Ne ha presi di più la senatrice Elisa Bulgarelli (346) anche se non le sono bastati per una buona posizione in lista; nel proporzionale, infatti, è terza in Emilia Romagna e quasi sicuramente resterà fuori dal nuovo Parlamento. Tra le new entry ottiene 300 voti il giornalista Gianluigi Paragone, mentre l'ex ufficiale della capitaneria di porto di Livorno Gregorio De Falco 262. Il discusso candidato Emanuele Dessì ha ottenuto 144 preferenze.

"Abbiamo pubblicato il dato delle parlamentarie poco fa, tutti i dati sono pubblici, e per quanto mi riguarda, come abbiamo sempre detto, il Movimento non è una navicella che porta chiunque in Parlamento", dice intanto da Palermo Di Maio parlando degli esclusi, "Abbiamo dovuto applicare delle regole in questi giorni, sia in ingresso e anche durante. Abbiamo un grande senso di responsabilità, le nostre liste sono piene di super competenti che cambieranno il Paese.

Mentre, allo stesso tempo, nelle altre liste troviamo personaggi veramente improbabili".

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